Nei due anni e mezzo della XVII legislatura la Camera ha incrementato il numero delle sedute e i tagli alla spesa. Lo sottolinea, cifre alla mano, la presidente della Camera, Laura Boldrini, durante lo scambio di auguri con la stampa parlamentare (Asp). La terza carica dello Stato si avvale dei dati contenuti nel libricino ‘Cifre e fatti’. “E’ una pubblicazione- sottolinea- che facilita il bilancio del lavoro della Camera”.
Ed ecco i numeri. “C’è sempre un ‘piu”- dice Boldrini- per quanto riguarda il numero delle sedute rispetto alla precedente legislatura: +27 per cento. Per quanto attiene alla durata delle sedute siamo a +32 per cento”. Nel documento, continua la presidente, “c’è anche la sessione che è dedicata al bilancio della Camera e mi fa piacere citare un paio di cifre indicative sul taglio delle spese: -21,6 per cento sul personale dipendente; -40 per cento acquisto beni e servizi; -94,4 per cento per locazioni immobiliari e oneri accessori“. Quindi, ricapitola la terza carica dello Stato, “il totale della spesa di funzione scende del 21,6 per cento:da 732 a 573 milioni di euro“.
Negli anni 2013, 2014, 2015, continua, “lo Stato ha risparmiato 223 milioni di euro, questo è un dato da valorizzare perchè frutto di un impegno sia dell’ ammministrazione che dell’Ufficio ufficio di presidenza e del collegio dei questori”. Un altro dato, spiega Laura Boldrini durante lo scambio di auguri con l’Asp, “riguarda lo sforzo di apertura della istituzioni: la Camera non solo ha fatto un’apertura digitale attraverso i social media, ma anche un’apertura materiale. E’ la prima volta che in questo palazzo in 2 anni e mezzo di legislatura sono entrate 770 mila persone a visitare la Camera e partecipare a iniziative, convegni e presentazione di libri. E’ un dato che dimostra la tendenza a coinvolgere sempre di piu’ le persone nell’attività che svolgiamo in questa istituzione”. Solo con ‘Montecitoro a porte aperte’, ogni prima domenica del mese, “sono entrate 24 mila persone”. (Dire)
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