Appuntamento sabato 19 dicembre 2015 dalle 14,30 alle 18,30 Piazza San Carlo, Milano (MM San Babila).
Per la Giornata di azione globale contro il razzismo e per i diritti delle e dei migranti, rifugiate/i e sfollate/i saremo in presidio con musica, video, punti informativi e interventi.
Non è un destino cieco e inevitabile quello che decide dove passa la frontiera fra chi è salvata/o e chi è sommerso, fra chi può esercitare i propri diritti umani e chi no.
L’ Europa afferma di doversi armare per difendere i valori di libertà e democrazia, ma questi valori sono un privilegio solo per i/le cittadini/e europei/e. Si finge che siano di tutte/i, ma non è così. Ad esempio la libertà di movimento è riservata alle cittadine e ai cittadini dell’Europa, mentre tutte le altre e tutti gli altri si scontrano con muri sempre più alti. Per giustificare questa disparità di trattamento ci vogliono convincere che chi è fuori è un po’ meno umana/o, meno civilizzata/o e più pericolosa/o, quindi con meno diritti di chi è dentro la cittadella del privilegio.
E chi perde la vita nel viaggio è meno importante di chi muore in una città europea.
Per noi più di 26.000 morti, dal 2000 ad oggi, alle frontiere di mare e di terra sono inaccettabili.
Vogliamo smantellare il razzismo istituzionale che è alla base di questa Europa, vogliamo far sentire le voci delle migliaia di persone ferme davanti ai muri che si stanno moltiplicando alle frontiere europee (e non solo). Chiediamo con loro pace, democrazia, giustizia sociale e dignità per tutte e tutti. Per questo saremo in piazza insieme il 19 dicembre.
Lascia un commento