Continua il dicembre anomalo in tutta Europa, con temperature sopra la media stagionale e niente neve neanche a Natale. Ma cio’ che preoccupa di piu’ e’ una insolita mancanza di pioggia: a dicembre in Italia è caduto il 91% di acqua in meno rispetto alla media del periodo dopo un mese di novembre con piogge praticamente dimezzate (-49%) ma con punte di meno 80% al Nord.
“L’assenza di precipitazioni – dichiara il meteorologo Antonio Sanò, direttore del sito ilmeteo.it – ha fatto aumentare la presenza di smog sopra i livelli di guardia e questo ha determinato una situazione molto pericolosa”.”Siamo davanti a una situazione anomala di alta pressione arrivata dal Nord Africa – aggiunge Sanò – che ha investito tutta l’Europa provocando un clima caldo dall’Italia alla Germania”. A Mosca il primo giorno di inverno inizia con temperature record: +8,7 gradi e si prevede che la giornata supererà le medie stagionali di 13-14 gradi; di solito a dicembre la temperatura e’ di -7, e in Italia il fiume Po ha lo stesso livello idrometrico di questa estate, inferiore di oltre 3 metri rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Persino a Rovaniemi, dove c’è la casa di Babbo Natale, non c’e’ neve neppure per le slitte.
L’anomalia è evidente anche nelle temperature che sono salite a dicembre di 2,3 gradi sopra la media del periodo dopo un novembre con temperature massime di 2,5 gradi in più. “La situazione non cambierà per Natale, forse potremmo sperare in un ultimo dell’anno più freddo – spiega ancora Sanò- le previsioni a lungo termine indicano che, a parte episodi sporadici di qualche perturbazione, per tutto il mese di gennaio la situazione meteo non cambierà. Continuerà a esserci alta pressione che manterrà le temperature al di sopra della media stagionale, e a Sud Italia raggiungeremo temperature primaverili”. Ma la stagione sciistica, conclude Sanò, “non è compromessa del tutto: superato il periodo di alta pressione, arriverà il vero inverno con intense nevicate tra marzo e aprile”.
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