L’emittente qatairota Al-Jazeera ha realizzato una mappa interattiva con la quale mostrare gli attacchi terroristici compiuti dallo Stato islamico nel mondo in questo 2015 che volge al termine: oltre 50 attentati, nei quali hanno perso la vita piu’ di mille civili.
I paesi piu’ colpiti sono quelli del Mondo arabo: Egitto in testa, dove l’abbattimento dell’Airbus 321 sui cieli del Sinai, provocando 224 vittime, fa schizzare verso l’alto la stima dei morti: 357 in sei attacchi- in cui uno pero’ non ha mietuto vite. A seguire lo Yemen, con 252 morti in altrettanti attacchi, la Libia, 134 vittime in 5 attentati, e la Francia, il paese europeo piu’ colpito: 147 persone hanno perso la vita nei due attentati di gennaio e novembre. Solo un altro paese europeo e’ stato raggiunto: la Danicamarca, con ‘solo’ due vittime.
Ad essere bersaglio dei jihadisti di Al-Baghdadi sono comunque ancora paesi arabi e/o musulmani, dove le vittime e gli attentati sono stati rispettivamente 71 e tre in Tunisia, 55 e tre in Arabia Saudita, 48 e due in Libano, 27 e uno nel Kuwait e poi- nei paesi non arabi, ma a maggioranza islamica- 134 e tre in Turchia, cinque e tre in Bangladesh e dieci in un solo assalto in Afghanistan.
Gli Stati Uniti sono stati raggiunti una sola volta, senza fortunatamente registrare vittime. Le informazioni provengono dall’Institute for the study of war.
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