“Il battito del mondo”: un affascinante viaggio dalle danze del Mediterraneo ai suoni del deserto, dai ritmi del reggae alle sonorità del jazz, un incontro fra culture diverse è ciò che presenta un gruppo formato da percussionisti e fondato nel 2000 dal musicista aquilano Maurizio Trippitelli.
Si tratta di una formazione versatile capace di ospitare grandi artisti di generi differenti come Les Tambours du Bronx, Ami Stewart, Badara Sèck, Stefano Di Battista, Silvia Cappellini Sinopoli, Enzo Decaro, Massimo Moriconi, Pippo Matino, Paolo Innarella, Antonio Onorato, James Senese, Enzo Gragnaniello e tanti altri. In programma nella settantesima stagione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, domenica 10 gennaio, presso l’Auditorium “Gen. S. Florio” della Scuola Guardia di Finanza, con inizio alle ore 18, “Il battito del mondo” avrà un ospite d’eccezione, il trombettista jazz Fabrizio Bosso che sarà sul palco con Maurizio Trippitelli e il suo gruppo di percussionisti formato da Fabrizio Fratepietro, Fabio Giovannoli, Michele Fondacci, Riccardo Bigotti, Andrea Bonioli, cui si aggiungono: il senegalese Ismaila Mbaye, il tastierista Lorenzo Maffia e il fisarmonicista Rossano Baldini.
Le tradizioni musicali del mondo, sia colte che popolari, si incontrano nell’arte di virtuosi percussionisti che si alternano ad ogni brano tra una varietà di strumenti (marimbe, vibrafoni, timpani, batteria, wave drum, glockenspielen, campane tubolari,gran cassa sinfonica, ocean drum, tamburo thailandese, congas, djèmbe, sabar, talking drum) che, con le sonorità jazz e la sensibilità di Fabrizio Bosso, trascineranno il pubblico in questo unico e affascinante intreccio di note.
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