“Gli attacchi di San Silvestro erano organizzati”. Lo dice il capo dell’anticrimine federale tedesca. “E’ chiaro che gli aggressori sono arrivati da più regioni, a Colonia come in altre città. Normalmente una cosa del genere viene organizzata sui social network. Stiamo parlando di gruppi chiusi, non vediamo una gerarchia fra i gruppi in questo caso”, ha spiegato. Ma è chiaro, ha aggiunto, che gli aggressori abbiano comunicato e si siano dati appuntamento.
Le violenze sono state coordinate tra loro, e organizzate attraverso appelli diffusi sui social network, ha reso noto il capo della polizia anti-crimine della citta’ tedesca, Norbert Wagner, stando al quale su Internet sono infatti comparsi inviti a partecipare a ‘ronde’ nel centro urbano. “Partiamo dal presupposto secondo cui tutti erano legati a queste cosiddette ronde serali”, ha spiegato ancora Wagner, ricordando come l’espressione ricorra spesso nel linguaggio degli ambienti di estrema destra per alludere a spedizioni punitive, nella fattispecie dopo le molestie sessuali nei confronti di donne del posto risalenti a Capodanno.
Il numero uno della polizia ha quindi prefigurato “a partire da oggi” un rafforzamento della presenza di agenti nelle strade, specie nei dintorni della cattedrale. “Non possiamo lasciare il campo libero ai sobillatori estremisti che stanno strumentalizzando quanto accaduto”, ha detto ministro federale della Giustizia tedesco, Heiko Maas, sottolineando come uno tsunami di insulti contro i profughi si e’ scatenato da giorni sulla rete.
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