Il Governo di Hong Kong ha messo in cantiere l’ipotesi di un bando totale del commercio di avorio nel proprio territorio. La notizia è stata data oggi dal WWF che negli ultimi mesi ha svolto nel paese un’intensa campagna informativa e di lobby per scoraggiare l’acquisto di prodotti di avorio. Il WWF ricorda che ogni anno almeno 30.000 elefanti vengono uccisi in Africa per ricavare le preziose zanne ed è proprio il mercato asiatico a richiedere maggiormente questa materia prima e manufatti di avorio.
Hong Kong è uno snodo cruciale di questa traffico sia come paese di transito che come area di vendita. Nella sola città di Hong Kong, secondo uno studio recente, viene venduto avorio più che in ogni altra città del mondo. Il governo della regione asiatica ha annunciato anche di voler inasprire le pene per i trafficanti di specie protette. L’annuncio è stato dato in coincidenza con il meeting della Commissione CITES (sul Commercio di specie protette) che si sta svolgendo in questi giorni a Ginevra. Proprio ieri la stessa Unione Europea ha richiamato alcune raccomandazioni sui Piani di Azione Nazionali sull’Avorio incluso un appello nei confronti del governo di Hong Kong a fornire ulteriori informazioni sul sistema di registrazione dell’avorio e ad applicare e rafforzare i regolamenti che riguardano il commercio nazionale di questo prodotto.
Con la Campagna italiana #diamovoce il WWF ha acceso di nuovo i riflettori sulle stragi di specie protette, come elefanti, rinoceronti, tigri, lupi e orsi, animali che ogni anno restano vittime di bracconieri e trafficanti senza scrupolo. (WWF Italy)
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