Il Lazio conferma la sua forte vocazione europea grazie alla crescente partecipazione al Programma europeo Erasmus+. “Nel 2015, grazie al Programma Erasmus+, oltre 7.000 persone nel Lazio sono state coinvolte in periodi di studio universitario all”estero, scambi di insegnanti e alunni, corsi di formazione per docenti e gemellaggi elettronici fra scuole. Il programma Erasmus+ continua ad aprire le frontiere e a sostenere lo scambio di conoscenze in Europa e nel Mondo. In questo modo – dice Flaminio Galli, direttore dell’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE – si rafforza la comune identita” europea, si arricchisce la formazione dei singoli studenti che poi, e” dimostrato, hanno maggiori possibilita’ di occupazione”.
Focalizzando il mondo della scuola, sono circa 373 gli insegnanti e gli alunni coinvolti in incontri di progetto e scambi nell’ambito progetti e attivita’ di collaborazione in partnership internazionali con studenti e docenti di altri paesi d’Europa. Saranno 145 (+6% rispetto al 2014) le borse di mobilita’ per docenti delle scuole della regione a partire nei prossimi mesi, o gia’ partiti all’inizio dell’anno scolastico, per svolgere un corso di formazione o un periodo di docenza in scuole europee, nell’ambito di 9 progetti approvati nella regione.
Sempre nel Lazio, i gemellaggi elettronici e Twinning confermano il trend di crescita mostrato a livello italiano, che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 10 mila istituti del Paese. Oltre all’aumento nelle registrazioni, con 2.902 insegnanti iscritti alla piattaforma, si registrano incrementi anche nei progetti didattici, arrivati a 1.172, mentre nel complesso le scuole coinvolte nella regione sono 1.006. Il programma eTwinning, che consente anche l”attivazione di gemellaggi tra scuole italiane, offre agli insegnanti l’opportunita” di connettersi, collaborare e condividere attraverso la piu” grande comunita” europea dedicata all’apprendimento online.
Per quanto riguarda l’Universita’, nell’anno accademico 2014/2015 la partecipazione al Programma Erasmus+ si e’ estesa a ben 25 Istituti di Istruzione Superiore laziali, che insieme ai 4 Consorzi, hanno finanziato 3.613 mobilita’, tra 3.189 studenti partiti per studio e 424 tirocinanti ospitati in imprese europee. L’incremento rilevante, che in media e’ stato del 21,3% rispetto all’anno precedente, ha riguardato tutti gli istituti in particolare la Sapienza Universita’ di Roma che ha risposto con 1.454 studenti in uscita (1.264 per studio e 200 per tirocinio), Universita’ degli Studi di Tor Vergata con 614 studenti Erasmus (578 per studio e 36 per tirocinio); Universita’ degli Studi Roma Tre con 516 studenti(492 per studio e 24 per tirocinio); LUISS con 366 studenti Erasmus (359 per studio e 7 per tirocinio).
Lo studente che parte in Erasmus dagli istituti del Lazio ha in media 23 anni e mezzo e piu’ della meta’ dei partecipanti e’ composta da studentesse (58 casi su 100). Le destinazioni piu’ scelte per studio sono Spagna, Francia, Germania e Portogallo. La durata media del soggiorno e’ di 5,8 mesi; sul versante tirocini (che in media durano quasi 4 mesi) si inserisce il Regno Unito, al secondo posto dopo la Spagna. Se si guarda all’accoglienza di studenti europei, la regione nell’a.a. 2013/2014 (ultimo disponibile) ha ospitato 2.668 universitari, arrivati per lo piu” da Spagna, Francia, Germania e Polonia, la cui permanenza e’ stata in media di 6 mesi e mezzo. Anche in questo caso c”e” stata una forte presenza al femminile, 66 casi su 100. (Dire)
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