‘A causa di episodi spiacevoli dovuti alla mancanza di educazione, in questo locale non è gradita la presenza di bambini minori di anni cinque, nonché l’ingresso di passeggini e seggioloni per motivi di spazio’. Fa discutere il cartello esposto all’esterno del suo locale da un ristoratore romano, che però intervenendo su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’università degli studi Niccolò Cusano (www.unicusano.it), nel corso di ‘Ecg Regione’, format condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, si difende: “I bambini sono maleducati”.
Non torna indietro il ristoratore, però spiega: “Non mi aspettavo tutto questo clamore. Io sono nonno, ho dei nipoti anche io. Non ce l’ho con i bambini, guai a chi li tocca. Ce l’ho con i genitori che non sanno educare i propri figli. Io quando andavo da bambino al ristorante con mio papà, lui mi diceva ‘Stai buono, se ti muovi ti spacco le gambe’. Oggi invece i bambini fanno un casino. E poi per i passeggini non ho proprio spazio. E’ proprio una questione materiale, questi passeggini sembrano tutti Suv, occupano un sacco di posti”.
“Tanti miei colleghi- continua- ristoratori, hanno lo stesso problema ma non hanno il coraggio di dirlo. Io invece sono uscito allo scoperto. Tante volte mi è capitato di richiamare i genitori che avevano letteralmente abbandonato i propri figli all’interno del locale. Vanno in giro, si nascondono sotto ai tavoli, a volte c’è anche il rischio che si facciano male. Un bambino una volta si è infilato sotto al tavolo di due coppie e gli è quasi cascata in testa la coppa del ghiacchio. Il bimbo poteva farsi male seriamente- conclude- ma la mamma invece ha continuato a chiacchierare come se niente fosse”. (Dire)
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