Il personale della Polizia di Stato ha denunciato per guida in stato d’ebbrezza, ai sensi dell’articolo 186, comma 2, lett. C del codice della strada, D.S.V., aquilana di anni 36, procedendo al ritiro della patente di guida e alla contestuale decurtazione di 10 punti dal documento. Nel pomeriggio del 17 gennaio u.s., personale della Squadra Volante è intervenuto in viale della Croce Rossa, altezza via Monte Camicia, a seguito di un incidente stradale in cui è rimasta coinvolta un’autovettura che dopo avere impattato contro il marciapiede ed un albero si è adagiata sul fianco sinistro.
La donna, trasportata da personale del 118 presso il pronto soccorso dell’Ospedale Civile San Salvatore, è stata sottoposta ad accertamenti circa l’eventuale assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti. Gli esami hanno dato esito positivo per il tasso alcolemico, risultato pari a 2.1 g/l., e negativo per quanto riguarda le sostanze stupefacenti. L’autovettura è stata invece sottoposta a sequestro amministrativo, ai sensi del coordinato disposto degli artt. 224 ter e 213 del codice della strada. La Questura in questo modo prosegue la sua campagna contro l’elevato numero di incidenti stradali causati dall’alcol: secondo le statistiche, infatti, un incidente su quattro può essere, direttamente o indirettamente, causato dall’abuso di sostanze alcoliche. Si ricordano di seguito le principali sanzioni previste dal codice della strada per la guida in stato d’ebbrezza, recentemente aumentate dal legislatore:
1. In caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro, sono previste due sanzioni amministrative, il pagamento di una somma da euro 500 a euro 2.000 e la sospensione della patente di guida da tre a sei mesi;
2. In caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro, le sanzioni sono l’ammenda da euro 800 a euro 3.200, l’arresto fino a sei mesi e la sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno;
3. In caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, le sanzioni sono l’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000, l’arresto da sei mesi a un anno e la sospensione della patente di guida da uno a due anni. Inoltre il veicolo utilizzato al momento del reato viene confiscato se appartiene al guidatore in stato di ebbrezza. Invece se chi guida in stato di ebbrezza è persona diversa dal proprietario, al guidatore viene sospesa la patente per un periodo da due a quattro anni. Se si compie questo reato per due volte in un biennio la patente di guida viene revocata. Rifiutandosi di eseguire l’accertamento si subiscono le conseguenze del caso in cui si guida con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, ma la patente viene sospesa per un periodo da sei mesi a due anni. Per quanto concerne i neopatentati e i conducenti professionali, questi non possono guidare dopo aver assunto sostanze alcoliche, in nessuna misura, con conseguente inasprimento delle sanzioni.
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