Sono 570 milioni i bambini che vivono in condizioni di estrema poverta’ nel mondo e 750 milioni sono vittime di deprivazioni di vario tipo. Piu’ di 950 milioni i minori che rischiano invece di cadere in poverta’. La poverta’ minorile e’ un fenomeno che non e’ limitato ai soli paesi a basso reddito: circa il 73% delle persone povere nel mondo vivono infatti in paesi a medio reddito e anche tra i paesi piu’ ricchi le deprivazioni, in particolare sui minori, sono estremamente presenti per molti di loro. Sono 30 milioni i minori che vivono in condizioni di poverta’ relativa nei paesi OCSE e nella sola Unione Europea il 27% dei bambini sono a rischio di poverta’ ed esclusione sociale.
Questa la drammatica fotografia scattata da Save the Children nel giorno dell”apertura del World Economic Forum di Davos, raccontata nel nuovo rapporto “Poverta’ minorile nel mondo”, che analizza gli aspetti multidimensionali della poverta’ per i bambini. “La poverta’ tra i minori e’ uno dei fenomeni centrali del nostro tempo ed e’ molto piu’ pervasiva di quanto si creda. Rischia di creare gravi danni al futuro di centinaia di milioni di bambini e della nostra intera societa””, afferma Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children, l’Organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e tutelarne i diritti.
“Bisogna andare oltre i parametri esclusivamente monetari della poverta’ minorile e combattere tutte le forme di esclusione sociale. La comunita’ internazionale ha preso una responsabilita’ importante sottoscrivendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ma ora e’ necessario un impegno a tutti i livelli da parte dei Governi a sottoscrivere politiche di sviluppo che abbiano la lotta alla poverta’ minorile come priorita’ d”azione”. Nel rapporto emerge fortemente come la poverta’ minorile vada di pari passo con l’esclusione sociale ed economica e sia spesso rafforzata dalle disuguaglianze politiche ed istituzionali che si vivono in alcuni paesi. Nei casi di gruppi minoritari o svantaggiati, come alcune caste e tribu’, o di bambini con disabilita’ e dei migranti, le condizioni di poverta’ sono ulteriormente aggravate dallo stigma e dalla discriminazione, che finiscono per rafforzare la loro esclusione dalla societa’. (Dire)
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