Sulle trivelle il governo si affida al giudizio degli italiani. Sono a rischio migliaia di posti di lavoro. Lo dice Matteo Renzi a Rtl 102.5.
“Il tema delle trivelle- spiega Renzi- e’ totalmente cancellato. Rimane un ultimo punto su cui la Consulta ha ammesso il referendum. E cioe’ negli stabilimenti dove gia’ sono in corso” estrazioni da “giacimenti di gas o petrolio off-shore, e stiamo parlando essenzialmente di Emilia Romagna e Sicilia, e di alcune migliaia posti di lavoro, il meccanismo attuale e’ che finche’ c’e’ il giacimento si va avanti. Ma non sono nuove trivellazioni. Sono quelle gia’ in corso”.
Su questo tema “chi propone il referendum dice di bloccare tutto alla prima scadenza utile, di venire via. Questo significa migliaia di licenziamenti. Mi sembra un controsenso- osserva Renzi- bloccare a meta’ l’estrazione in nome di un principio ideologico. Vedremo cosa diranno gli italiani, se ci saranno le condizioni per raggiungere il quorum. Ma non e’ un referendum su nuove trivelle in Adriatico ma su quelle che ci sono gia’. Il governo e’ per il buon senso, ma saranno gli italiani a decidere”. (Dire)
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