Il selfie: una vera e propria moda che può rivelarsi pericolosa se le persone non danno “priorità alla propria sicurezza personale“. Questo è l’avvertimento di un impiegato di AXA Assistance,compagnia assicurativa presente in 30 paesi e con 40.000 operatori. Un suggerimento che arriva dopo l’allarmante aumento di infortuni e morti nel 2015, causato dall’uso improprio di selfies eselfie sticks da parte di molte persone, spesso turisti e giovani, durante escursioni o alla guida diveicoli.
Esortazione in sintonia con i dati e le cifre presenti nel bollettino degli infortuni da selfies e selfie sticks pubblicato su Wikipedia. Solo nel 2015 le vittime di incidenti legati ai selfie sono state 12, ricorda il noto blogger statunitense Mashable, il quale aggiunge che le morti per selfie superano di gran lunga le vittime causate dagli attacchi di squali (che sono state 8).
Tra le ultime tragedie del 2015 dovuto all’uso improprio di selfie, c’è quella dell’Ottobre scorso in una stazione di Barcellona, dove un quindicenne è morto per una scossa elettrica alla testa, dopo essersi scattato per gioco un selfie sul tetto di un treno merci; altra sventura: un turista giapponese è precipitato mentre cercava di scattarsi un selfie in cima al tempio indiano Taj Mahal; un clic fatale è costato la vita a un cittadino spagnolo, morto incornato tentando di ritrarsi in un selfie con i tori; infine la morte di due turisti russi, rimasti uccisi sui Monti Urali per fotografarsi con una granata.
Rischiare la vita per qualche “like“ in più sui social network sta diventando un fenomeno preoccupante. Ma quali sono le precauzioni da prendere per combattere l’ansia di postare ogni momento della propria vita? Proprio a luglio, il Ministero degli interni russo ha diffuso una brochure che mette in guardia dagli usi impropri e dalle ossessioni da selfie sticks. Nella guida si ritrovano avvisi del tipo: “Non scattare selfie se non siete in una posizione di sicurezza“ o “Non scattareselfie in luoghi pericolosi“ fino al “non fare selfie con armi cariche“.
“Certo – precisa l’impiegato di AXA Insurance – nessuno chiede la fine dei selfies ma solo di prestare più attenzione quando ci si diverte in viaggio, che sia nel proprio paese o all’estero”.
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