Potenziare l’offerta formativa delle scuole abruzzesi, attraverso la realizzazione di percorsi formativi in alternanza scuola-lavoro. Con il mondo dell’artigianato e della micro impresa pronto ad aprire le sue porte per realizzare questo obiettivo. Vuole rappresentare un originale contributo ad uno dei punti piu’ innovativi della recente riforma della scuola voluta dal governo Renzi, il protocollo d’intesa sottoscritto questa mattina, all’Aquila, dal Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Ernesto Pellecchia, e dal presidente regionale della Cna Abruzzo, Italo Lupo.
Un documento che, attraverso una serie di azioni e percorsi mirati, punta a favorire la crescente integrazione tra mondo della scuola e impresa, rompendo un’antica separazione, attraverso la creazione di percorsi originali che coinvolgano tanto gli istituti scolastici superiori che il sistema della imprese. A tutto vantaggio sia dei ragazzi coinvolti, in grado di valutare una possibile prospettiva di auto-imprenditorialita’, che delle micro-imprese: aperte, a loro volta, al contributo di un potenziale giacimento di capitale umano.
“Una scelta strategica per aiutare la scuola a radicarsi nel territorio e i ragazzi a integrarsi nel sistema produttivo del nostro territorio”. Lo ha detto il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Ernesto Pellecchia, intervenendo questa mattina all’Aquila, con il presidente regionale della Cna Abruzzo, Italo Lupo, alla sottoscrizione del protocollo d’intesa che nei prossimi anni permettera’ ai ragazzi degli istituti superiori abruzzesi di realizzare, all’interno delle imprese artigiane associate alla Cna, una significativa esperienza di alternanza tra studio e lavoro, secondo quanto disposto dalla recente riforma della scuola voluta dal governo Renzi.
Che l’iniziativa sia destinata a una vastissima platea di ragazzi, lo ha spiegato Viriol D’Ambrosio, dirigente della struttura regionale scolastica: “Si tratta di circa 30mila studenti, che per quattro settimane l’anno potranno realizzare, se i contenuti della convenzione avranno gli esiti positivi che auspichiamo, una significativa esperienza all’interno del mondo del lavoro. Ricordo che, per finanziare questa iniziativa, sono a disposizione dell’Abruzzo 400mila euro”. Da parte sua, il presidente della Cna Abruzzo, Italo Lupo, ha sottolineato “come l’accesso all’interno delle piccole imprese dei ragazzi possa costituire una importante opportunita’ anche per le aziende: perche’ si tratta di energie fresche, in grado di apportare significative novita’ anche per innovare prodotti e processi produttivi. Il positivo rapporto personale che si instaura tra un piccolo imprenditore e i suoi dipendenti, credo possa servire positivamente anche in questo caso”.
“Quello sottoscritto in Abruzzo e’ con ogni probabilita’ il primo accordo del genere, a livello nazionale della Cna italiana, e dunque la nostra regione puo’ vantare un positivo primato nella ricerca di un rapporto positivo tra mondo del lavoro e scuola” ha ricordato con soddisfazione il direttore regionale della confederazione artigiana, Graziano Di Costanzo. Adesso, ha concluso Pellecchia, “e’ il momento di tradurre le buone prassi indicate nel documento in uno sforzo organizzativo in grado di coinvolgere le scuole e le micro imprese”.
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