Un ciclo di incontri- o meglio di “conversazioni”- diverso dal solito, che tratterà di fantasmi, morti viventi e cyborg. Ma anche della morte e di non umano, di cui si parlerà in termini prettamente filosofici: sì perchè in cattedra saliranno proprio dei filosofi, affancati da critici cinematografici ed esperti di comunicazione, che sono gli autori della collana “Filosofia al presente” diretta da Rocco Ronchi, docente universitario di Filosofia teoretica all’Università dell’Aquila.
Il ciclo di incontri, che si intitola “Philosophy of horror. Pensare al di là dell’umano”, prende il via domani a Forlì, in Emilia-Romagna, e si terrà alla Biblioteca comunale Aurelio Saffi di Forlì, in Corso della Repubblica 78. Il tema del primo incontro sarà il rapporto tra la filosofia e gli zombie, vittime- dal cinema ai videogiochi alle serie televisive- di un collettivo gioco al massacro nel quale ogni violenza è autorizzata e sostanzialmente inutile. L’appuntamento è alle 17.30 e a parlare di morti viventi saranno lo stesso Ronchi, il critico cinematografico Rinaldo Censi, il saggista e critico d’arte Alessandro Sarri e Alessandra Campo, laureata in Filosofia, comunicazione e spettacolo presso l’Università degli Studi di Roma Tre.
Il ciclo d’incontri, curato dall’autore Giacomo Foglietta, verterà sulla filosofia del postumano, del preumano e del non umano ed esordirà appunto nella biblioteca mercuriale con una conversazione dal titolo “La filosofia e i living dead”. Il ciclo d’incontri proseguirà con altri quattro appuntamenti mensili. L’appuntamento successivo, venerdì 18 marzo, porta il titolo “Hunger Games. Un tributo al godimento“, mentre venerdì 1 aprile si parlerà di “Cantare la morte“. Sabato 7 maggio sarà la volta dei cyborg, con “Il cyborg e la vita“, per poi concludere venerdì 3 giugno con “I fantasmi di William James“. (Dire)
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