Riparte la macchina della salute di un concorso di bellezza particolare. In provincia dell’Aquila, c’e’ ancora spazio per una carica elettiva che deve essere riaffermata con forza, quella relativa alla Reginetta di Bellezza che grida alle donne: ‘Contro il cancro al seno, adottate il verbo della prevenzione!’. Miss Lilt e la rivoluzione delle Miss. Un concorso di bellezza di eco provinciale diventa la metafora inestinguibile e piu’ sincera della scalata femminile verso la meta della salute ritrovata. ‘Miss Lilt L’Aquila’ non e’ piu’ una novita’ da prima pagina di cronaca rosa. La vera notizia, di fatti, andrebbe ricercata nella sua tanto attesa seconda edizione in quel di Avezzano. Sia perche’ si tratta del primo concorso di bellezza in assoluto, che pone al centro della sua realizzazione un’attenzione piu’ sana e maggiormente sanitaria verso il corpo della donna, sia perche’ esso lo fa grazie ad un team di attori della prevenzione davvero eccezionale.
Il carcinoma mammario e’, ancor oggi, una piaga sociale semisconosciuta: sono circa 48 mila i nuovi casi di cancro alla mammella registrati ogni anno a livello nazionale. Una pagina oscura del benessere femmineo, questa, che si credeva affatto cancellabile dalle grinfie del malessere umano. Eppure, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di eco provinciale ha deciso, anche per quest’anno, di bandire, per la seconda volta, il contest ‘rosa’ della grazia femminile dal titolo di ‘Miss Lilt L’Aquila’, con lo scopo di rinverdire ancora di piu’ il messaggio senza tempo e salva vita della prevenzione dei tumori. Il concorso si tera’ nlla prima decade di luglio ad Avezzano. Screening periodici sanitari, autopalpazione oculata delle mammelle e cadenzali visite di controllo permetterebbero, infatti, alla donna, di qualsiasi eta’ essa sia, di farsi scudo di uno spettro completo e monitorato della sua personale salute fisica, in modo tale da mantenerla sana e bella per lungo tempo e lunga durata. A portata di mano, quindi, la prevenzione dei tumori, diventa un’arma animata da un cuore indissolubile, capace di battere per tempo e contro il tempo il morbo tumorale.
Il medico chirurgo e senologo Antonio Addari, presidente della Lilt provinciale, aiutato in quest’impresa, giunta al secondo anno di eta’, dal fotografo abruzzese Antonio Oddi, vero direttore artistico di molte manifestazioni che al tema sociale, appunto, hanno sempre teso la mano, incoronera’ per l’estate del 2016 la nuova ‘Miss Lilt L’Aquila’: la prima reginetta di bellezza dal compito meditativo di divulgare, attraverso la sua persona e la fascia di bellezza cosi’ conquistata, il messaggio dell’importanza di gridare ‘Stop’ ad una malattia invisibile ma assai offensiva per il corpo umano e per la sua psiche. Lo scorso anno, fu la romana Melissa Marchetti, di 23 anni, ad essere incoronata ‘Miss Lilt L’Aquila’ per la prima volta in assoluto, titolo con potere valevole per la provincia aquilana e per un anno di tempo compiuto. La Lega per la Lotta contro i Tumori di L’Aquila si appoggia, in questa sua scalata rivoluzionaria sociale, alla presenza e sostanza di due ambulatori sanitari dedicati, per l’appunto, alla lotta al morbo tumorale, siti, rispettivamente, il primo lungo via America numero 11 ad Avezzano e il secondo lungo via Antica Arischia, 12, a L’Aquila. La prima classificata al concorso di quest’anno, ricevera’, a mo’ di premio simbolico, la corona e un girocollo di perle offerto da una gioielleria locale, che diverra’ partner ufficiale del primo concorso di bellezza sociale. Il gioiello rimarra’ nel cofanetto dei preziosi della vincitrice come dono eterno e simbolo della rinascita della donna grazie ad una dura lotta interiore ed esteriore contro lo spettro del tumore. ‘Miss Lilt L’Aquila’ e’ la rivoluzione buona della bellezza della donna che al primo posto pone la donna, nella sua interezza e completezza di mente, di ragione e di cuore.
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