“In questi ultimi anni, grazie alla celebrazione del Giorno del Ricordo, un numero crescente di italiani e’ piu’ consapevole del posto che l’esodo degli istriani, fiumani e dalmati occupa nella memoria della nazione. Anche in Abruzzo vogliamo ricordare le vicende degli italiani del confine orientale, come gesto di condivisione di quella tragedia, ma anche come momento di riflessione per le giovani generazioni, per continuare a credere in un’Europa forte e coesa, garante di un futuro di progresso nella pace”. E’ il commento del presidente Giuseppe Di Pangrazio, che annuncia per domani alle ore 10.00, nell’Aula consiliare dell’ Emiciclo, la celebrazione del “Giorno del Ricordo”, promossa dal Consiglio regionale, dalla Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico regionale in collaborazione con l’Istituto Abruzzese per la Storia e la Resistenza e dell’Italia Contemporanea (IASRIC).
All’inizio della cerimonia e’ prevista la relazione introduttiva del presidente Di Pangrazio. Seguiranno degli interventi musicali con brani di Respighi, Donizetti e Tiersen, che verranno eseguiti dai musicisti Beatrice Dionisi e Letizia Martinangeli. Il programma proseguira’ con la relazione storica del prof. David Adacher dell’Istituto della Resistenza e della Storia contemporanea; con la testimonianza di Mario Diracca, presidente regionale dell’Associazione Esuli Giuliano-Dalmati; con gli interventi di un consigliere regionale di maggioranza e uno di minoranza e degli alunni partecipanti al Progetto “La Shoah e le Foibe”. L’evento si concludera’ con la presentazione del programma del viaggio di studio “La Shoah e le Foibe “, da parte del prof. Carlo Fonzi dell’ IASRIC.
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