Venerdì 12 febbraio alle ore 16.00 verrà illustrato presso il Nuovo Teatro Sanità di Napoli il 6° Atlante dell’Infanzia (a rischio) “Bambini senza. Coordinate e cause delle povertà minorili” di Save the Children, l’organizzazione dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e tutelarne i diritti.
Prenderanno parte alla discussione il Sindaco Luigi De Magistris, l’Assessore alle politiche giovanili della Regione Campania Serena Angioli, l’Assessore alle politiche giovanili del Comune di Napoli Alessandra Clemente, il parroco del Rione Sanità Padre Antonio Loffredo, il presidente Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo, il portavoce Rete Crescere al Sud Andrea Morniroli, l’insegnante ed esperto di integrazione sociale Marco Rossi Doria, il pediatra Paolo Siani (Fondazione Polis) e i rappresentanti di Save the Children. Parteciperanno all’evento anche i ragazzi e le ragazze di SottoSopra, Punto Luce Sanità, Nuovo Teatro Sanità, Sanitansamble e UndeRadio.
I temi centrali di questa edizione dell’Atlante dell’Infanzia, che si avvale anche quest’anno delle foto di Riccardo Venturi, sono le deprivazioni più gravi che colpiscono i bambini in Italia e l’impatto devastante dell’illegalità sulle loro vite.
Con 200 pagine di analisi e dati geolocalizzati in 62 mappe originali, l’Atlante è a cura di Giulio Cederna ed è disponibile anche online, con una piattaforma multimediale interattiva (www.atlante.savethechildren.it #bambinisenza).
Verranno discussi in particolare i dati relativi alla Campania dove, fra i principali dati emersi, la dispersione scolastica riguarda il 20% dei ragazzi, mentre la spesa pro capite per servizi sociali destinata a famiglie con minori è di soli 42 euro.
La pubblicazione si inserisce nell’ambito della campagna “Illuminiamo il Futuro”, avviata dall’Organizzazione nel 2014 per contrastare la crescente povertà educativa fra bambini e adolescenti, insieme all’apertura sul territorio nazionale dei Punti Luce, centri socio-educativi che sorgono in aree urbane particolarmente deprivate e dove bambini e ragazzi possono svolgere attività ricreative, sportive, espressive e di accompagnamento allo studio.
Tre i Punti Luce già operativi a Napoli, uno nel quartiere di Barra, gli altri nel rione Sanità e a Chiaiano.
Lascia un commento