Alla vigilia della visita di stato di Papa Francesco in Messico, prevista tra il 12 e il 18 febbraio, Amnesty International ha dichiarato che il paese sta affrontando una crisi dei diritti umani di dimensioni epidemiche, di cui sparizioni, torture e brutali omicidi costituiscono il tratto dominante.
“Non appena arriverà a Città del Messico, papa Francesco si troverà faccia a faccia con una delle più preoccupanti crisi dei diritti umani dell’intero continente americano” – ha dichiarato Erika Guevara-Rosas, direttrice per le Americhe di Amnesty International.
“Dalle decine di migliaia di persone scomparse al massiccio uso della tortura, dal crescente numero di omicidi di donne alla profonda incapacità di svolgere indagini, le violazioni dei diritti umani sono diventate un fatto abituale in Messico” – ha aggiunto Guevara-Rosas.
“Sollecitiamo papa Francesco a usare la sua grande influenza per convincere il presidente Peña Nieto a prendere sul serio questa terribile crisi dei diritti umani, assicurando alla giustizia tutti i responsabili di violazioni dei diritti umani. Solo assumendo un’azione concreta e decisiva per portare i responsabili di questi crimini di fronte alla giustizia, il governo messicano potrà cominciare a contrastare questa crisi che ha radici profonde” – ha concluso Guevara-Rosas.
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