La Giunta regionale ha finanziato con ulteriori 761 mila euro il bando regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici residenziali privati. I fondi si aggiungono al precedente stanziamento di due milioni di euro (un milione è stato destinato alle cinque Ater regionali) erogati in precedenza secondo le disposizioni della legge n. 13 del 9 gennaio 1989. “La nostra maggioranza ha dichiarato guerra alle barriere architettoniche – ha detto l’assessore regionale ai lavori pubblici Donato Di Matteo -. Con i nuovi fondi, che si aggiungono al precedente finanziamento di un milione di euro, abbiamo coperto l’intera graduatoria del bando 2015, consentendo a tutti di poter effettuare i lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Lo considero un fatto straordinario perché, dopo anni di assenza, la Regione Abruzzo torna a schierarsi a favore dei diversamente abili con interventi significativi”.
L’assessore Di Matteo pone anche una riflessione rispetto alla legge 13 del 1989. “I nostri interventi evidentemente serviranno a sanare il pregresso – osserva – ma è necessaria più sensibilità verso questo tema da parte degli enti locali quando si progettano nuove opere pubbliche”. Infine, l’assessore Di Matteo riconosce il merito alle associazioni di volontariato: “Abbiamo ottenuto questi risultati soprattutto grazie alle sollecitazioni che sono arrivate dall’Associazione ‘Carrozzine Determinate’ che da tempo, anche attraverso iniziative pubbliche, ha chiesto maggiore attenzione verso questo tema sociale così rilevante”.
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