E’ stata presentata ieri sera dal Presidente Nazionale del Modavi Onlus, Maria Teresa Bellucci, presso il Circolo dei lettori di via Bogino a Torino, l’iniziativa “Un fondo per il diritto allo studio dei figli delle vittime della Crisi”. Lo spunto è stato fornito da un libro di forte impatto sociale, incentrato su una delle maggiori emergenze in atto nel Paese. “INNO ALLA VITA – Suicidi di Stato”, è l’opera letteraria con cui Loris Facchinetti e Girolamo Melis hanno voluto porre l’accento sulla tragedia di chi, a causa dell’eccessivo gravare di tasse, debiti e cartelle esattoriali, compie il più estremo tra i gesti, il suicidio, per porre fine alle angosce e alle sofferenze dell’oppressione fiscale.
Gli autori hanno scritto questo libro per mantenere viva la memoria dei “sucidi di Stato”, con l’obiettivo di alimentare il dibattito sulla materia e porre fine a questa strage silenziosa, così da poter far riflettere sulla necessità di giungere ad un fisco e ad uno Stato più umani e solidali.
I proventi derivanti dalla vendita del libro saranno devoluti al MODAVI Onlus – Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiane – per la costituzione di un fondo economico volto al finanziamento di apposite borse di studio, destinate ai figli orfani di coloro che sono stati vittime della crisi economica, al fine di offrire una risposta concreta al desiderio di un futuro migliore all’insegna del riscatto e del protagonismo.
Dopo il saluto della Direttrice del Circolo dei Lettori, Maurizia Rebola, sono intervenuti all’incontro: Maria Teresa Bellucci, presidente nazionale del Modavi, Loris Facchinetti, presidente comitato scientifico del Modavi e co-autore di Inno alla Vita, Silvio Magliano, presidente centro servizi volontariato VolTo e vice-presidente Consiglio Comunale di Torino e Paolo Osiride Ferrero, Presidente Consulta Persone in Difficoltà. Moderati da Fabrizio Vespa. Alcuni stralci del libro sono stati letti dall’attrice Patrizia Longo.
«Sono 560 i suicidi registrati in Italia per motivazioni economiche dall’inizio del 2012 a giugno del 2015. Dati allarmanti che purtroppo non sembrano placarsi. Ecco perché, con l’istituzione di un fondo per le Borse di studio per il diritto allo studio dei figli delle vittime della Crisi, mediante quanto raccolto grazie al libro “Inno alla vita – Suicidi di stato” di Loris Facchinetti e Girolamo Melis, il Modavi Onlus vuole contribuire a risvegliare quel senso di solidarietà spesso sopraffatto dalla sfiducia che in questi anni sta attanagliando l’Italia e non solo. All’immaginario collettivo di uno Stato egoista che “toglie” ai propri cittadini, vogliamo contrapporre con forza un senso di comunità nazionale che “dona” ai suoi fratelli in difficoltà. È con immenso piacere, quindi, che attraverso quando raccolto in questo anno, possiamo annunciare l’assegnazione di 4 borse di studio a figli di vittime delle crisi, affinché a questi ultimi non sia negata l’opportunità di studiare e lottare per un futuro migliore. Inoltre, a breve, pubblicheremo un nuovo bando rivolto agli studenti più meritevoli che vogliono intraprendere un percorso di studi, ma che a causa della crisi economica non hanno le risorse necessarie per affrontarlo con la giusta serenità».
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