Nell’anno appena trascorso gli sgravi fiscali e le misure introdotte dal Jobs Act hanno fatto registrare 764mila posti stabili. E’ quanto emerge dagli ultimi dati Inps secondo cui nel 2015 ci sono state oltre 2,4 milioni di assunzioni a tempo indeterminato (il dato comprende le trasformazioni di rapporti a termine e gli apprendisti) a fronte di 1.684.911 cessazioni. Nel 2014 il saldo dei posti stabili era stato negativo per 52.137 unità.
Il picco si è registrato a dicembre con 181mila 937 assunzioni. “Sul totale delle attivazioni di posizioni di lavoro con contratto a tempo indeterminato (oltre 2,4 milioni sommando assunzioni e trasformazioni) quelle che risultano beneficiarie dell’esonero sono pari a 1.442.725 (61% del totale)”, si legge. Le attivazioni con esonero “sono percio’ quasi il doppio dell’incremento sul 2014 registrato da assunzioni e trasformazioni in contratti a tempo indeterminato”
Ed è boom dei buoni lavoro: nel 2015 risultano venduti 114.921.574 voucher destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, del valore nominale di 10 euro, con un incremento medio nazionale, rispetto al corrispondente periodo del 2014 (69.172.879), pari al 66%. In presenza di un utilizzo corretto dello strumento, spiega l’istituto di previdenza, se a ogni voucher corrisponde effettivamente un’ora di lavoro, il volume di ore remunerate dai voucher venduti nel 2015 corrisponde a circa 57.000 unita’ di lavoro equivalenti.
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