“Presentiamo oggi un primo importante risultato del Comitato per la Legislazione : il Testo unico in materia di commercio della Regione Abruzzo che poi affronterà il suo iter legislativo.” È quanto dichiara il Presidente del Comitato per la Legislazione Lucrezio Paolini a conclusione dei lavori di oggi in Consiglio Regionale. “Il testo normativo è il risultato di un grande e lungo lavoro svolto dal personale del Consiglio e della Giunta Regionale e grazie ad esso il cittadino avrà a disposizione una unica legge regionale che abbraccia tutto il settore del commercio – precisa Paolini – l’attività di semplificazione normativa, in linea con il quadro delle indicazioni e delle raccomandazioni dell’Unione Europea e con le normative approvate a livello nazionale, rappresenta un obiettivo prioritario della strategia regionale tanto più necessaria in una Regione che risulta essere in assoluto la Regione più prolifica nel panorama nazionale con l’approvazione di ben 3466 leggi dal 1° gennaio 1972 al 31 dicembre 2014”.
Il testo unico del commercio, riscrive la disciplina delle varie tipologie di attività commerciali aggiornandola ai più attuali principi statali ed europei di tutela della concorrenza, di liberalizzazione e semplificazione delle attività produttive nonché alle nuove linee giurisprudenziali in materia. “Esso intende perseguire una pluralità di finalità – aggiunge l’esponente dell’IdV – in primo luogo per integrare la programmazione commerciale con la pianificazione territoriale e urbanistica per un equilibrato ed armonico assetto del territorio e delle diverse tipologie di vendita al dettaglio con particolare attenzione alla tutela e alla valorizzazione delle piccole e medie imprese commerciali. In tal modo si salvaguarda e qualifica la rete distributiva nelle aree urbane, montane, rurali, costiere e termali, ai fini di una equilibrata articolazione del sistema distributivo nell’intero territorio regionale”. Ciò al fine di valorizzare la funzione commerciale quale elemento di riqualificazione del tessuto urbano e dei centri storici. Alla salvaguardia e riqualificazione di questi ultimi viene dedicata particolare attenzione attraverso il mantenimento delle caratteristiche morfologiche degli insediamenti ed il rispetto dei vincoli relativi alla tutela del patrimonio artistico ed ambientale, favorendo un’integrazione armonica degli insediamenti commerciali con il tessuto urbano esistente, nel rispetto dei valori architettonici ed ambientali e del contesto sociale. Conclude poi il Presidente Paolini: ” Proseguiremo lungo questa strada della semplificazione normativa e burocratica, riteniamo infatti che oltre ad avvicinare i cittadini alle istituzioni, questo serva anche alla nostra economia che trarrà beneficio dalla chiarezza e semplicità delle norme regionali evitando di far perdere i cittadini abruzzesi nei meandri della burocrazia”.
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