Buone notizie per gli amanti del cioccolato: è stato scoperto che mangiarlo ha effetto positivo sulle performance cognitive.
Pubblicato nel giornale “Appetite” e riportato da “The Independent”, il rapporto dei ricercatori che hanno utilizzato i dati raccolti dalla Maine – Syracuse Longitudinal Study ( MSLS ) , in cui 968 persone di età compresa tra 23 e 98 sono state monitorate in base alla dieta, fattori di rischio cardiovascolare e anche nelle funzioni cognitive. I ricercatori hanno scoperto che mangiare regolarmente cioccolato condiziona significativamente le funzioni cognitive indipendentemente dalle altre abitudini alimentari.
In più, il consumo di cioccolato è associato con migliori performance su test, memoria, organizzazione, ragionamento astratto ed esami. I flavanoli del cacao, un sottogruppo di flavonoidi che si trovano nel cioccolato, sono associati con la funzione cognitiva positiva. Alti livelli di flavanoli sono stati trovati nel cioccolato fondente, meno nel cioccolato a latte o bianco. Gli alti livelli di flavanoli sono presenti anche nel té, nel vino rosso e in alcuni frutti come l’uva e le mele.
I ricercatori hanno anche affermato, che i risultati sostenuti dagli studi clinici recenti suggeriscono che, l’assunzione regolare dei flavanoli del cacao può avere un effetto benefico per la protezione contro il normale declino cognitivo legato all’età.
Chiara Locorotondo
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