Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, successivamente alla sua visita presso l’azienda Walter Tosto Serbatoi, ha incontrato ieri i tre delegati RSU del sito Thales Italia di Chieti, Mario Pierdomenico, Carlo Caprari e Simone Di Nisio. La RSU Fiom e Uilm, accompagnata da presidente e vice presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso e Giovanni Lolli, dal sindaco di Chieti Umberto Di Primio e dai consiglieri Zappalorto, Febo e Chiavaroli, ha esposto al presidente Renzi la situazione di crisi che sta vivendo lo stabilimento teatino di Thales, raccontando che come conseguenza delle ultime decisioni aziendali, comunicate al tavolo istituzionale tenutosi presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), siano a rischio il lavoro e la professionalita’ di circa 100 dipendenti. Infatti, il management di Thales, dopo aver chiesto ed ottenuto l’impegno delle Istituzioni italiane a creare le condizioni per poter concretizzare delle nuove opportunita’ di lavoro sul mercato domestico – ricorda la Rsu – ha reso nota la volonta’ del Gruppo francese di abbandonare praticamente tutte le attivita’ svolte nell’ambito della Difesa in Italia, di fatto condannando a morte il sito di Chieti.
Solo lo sviluppo della radio del soldato ST@R Mille potrebbe continuare, con un orizzonte limitato a soli tre anni, ed impiegando un quarto del personale del sito in una nuova azienda, creata artificialmente a tale scopo e, detenuta da Thales e dalla multinazionale malese Sapura. Come piu’ volte ribadito dai lavoratori e dalle Istituzioni stesse, tale scelta porterebbe ad una frammentazione e dispersione del know-how e delle potenzialita’ che il personale del sito di Chieti e’ in grado di esprimere, compromettendone irrimediabilmente il futuro. Il presidente Renzi ha promesso alla RSU che il Governo avrebbe fatto la sua parte per difendere le lavoratrici ed i lavoratori di un’eccellenza in ambito tecnologico come la Thales di Chieti, operante nel settore della Elettronica per le Comunicazioni nel mondo della Difesa da piu’ di trent’anni sul territorio abruzzese. Il presidente – sempre secondo quanto riferisce la Rsu – ha inoltre raccomandato a Lolli e a D’Alfonso di contattare urgentemente il Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi ed il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Luca Lotti, al fine di instaurare un dialogo, supportato dai massimi livelli del Governo italiano, direttamente con il management francese per prospettare una soluzione che rilanci la sede teatina e le garantisca un roseo futuro con il ritorno agli investimenti nella Ricerca e Sviluppo. A margine dell’incontro, l’on. Gianluca Fusilli, ha comunicato alla Rsu che avrebbe subito presentato un’interrogazione parlamentare a sostegno della vicenda di Thales Chieti.
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