L’intensa perturbazione di origine atlantica interesserà la nostra penisola per il 27-28-29 Febbraio. Il ciclone “Golia” raggiungerà la nostra Penisola portando un intenso peggioramento sulle nostre regioni. Il Dipartimento della protezione civile, sulla base delle previsioni disponibili e d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che segue ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede il persistere delle nevicate sul Piemonte, con apporti al suolo generalmente abbondanti; dal pomeriggio di oggi, sabato 27 febbraio, previste inoltre nevicate diffuse sopra i 700-800 metri sulla Valle d’Aosta e, dal mattino di domani, domenica 28 febbraio, sul Friuli Venezia Giulia, con apporti al suolo generalmente abbondanti. Previste, inoltre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, dalla serata odierna su Piemonte e Friuli Venezia Giulia, in estensione nella giornata di domani, domenica 28, ad Abruzzo e Molise, specie sui settori occidentali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
L’avviso prevede infine, dalle prime ore di domani domenica 28, venti forti orientali, con raffiche fino a burrasca, su Piemonte, Lombardia e Friuli Venezia Giulia; venti forti meridionali, con rinforzi fino a burrasca forte, su Toscana, Marche, Umbria, e su tutte le regioni meridionali, con mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta arancione per rischio idraulico diffuso in Veneto sui bacini Po di Venezia-Tartaro; in Emilia, sulle pianura di Bologna e Ferrara, e di Modena e Reggio Emilia; su parte della Toscana meridionale e in Umbria sul bacino del Chiani Paglia. L’allerta è invece arancione per rischio idrogeologico localizzato sulla Liguria, sull’Oltrepo’ pavese in Lombardia e sul Veneto e l’Emilia occidentali, nonché sui restanti settori della Toscana e dell’Umbria. Allerta gialla, idraulica e idrogelogica, sulla quasi totalità del restante territorio nazionale, isole comprese. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del dipartimento della protezione civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
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