“Ci sono altre due persone da salvare, e questo ci dovrebbe indurre collettivamente a non fare o dire cose che possano compromettere questa attività che è attivamente in corso”. Così a Sky TG24 HD il Direttore generale del Dis Giampiero Massolo, parlando dei due ostaggi italiani uccisi in Libia.
“Sappiamo – ha spiegato – che il fatto è avvenuto nella zona di Sabrata, sulla costa occidentale della Libia, che è dove risultava che questi quattro connazionali, tecnici della ditta Bonatti, fossero stati sequestrati e tenuti da parte di organizzazioni con una connotazione principalmente criminale, più che jihadista. Quella è una zona di intensi combattimenti, è arrivata la notizia che in uno di questi scontri ci fossero vittime che potessero essere occidentali, purtroppo dalle foto ci sono delle somiglianze con due dei tecnici della Bonatti. Non abbiamo i corpi e dobbiamo aspettare di averli per fare le analisi autoptiche”. In merito infine all’ipotesi che queste morti possano essere collegate al possibile intervento dell’Italia in Libia, Massolo ha risposto: “non credo proprio”.
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