L’artista Pierluigi Monsignori Potsy si è recato a Firenze con il Vicepresidente FUA arch. Paolo Raspa per incontrare l’arch. Tiziana Leopizzi e presentare, in occasione del suo prestigiosissimo Artour-O arrivato alla XXIII edizione, l’installazione “Contro Corrente” che da anni insieme alla Fondazione Umbra per l’Architettura l’artista promuove su tutto il territorio. L’installazione permarrà presso il liceo artistico di Porta Romana a Firenze dal 15 al 20 marzo 2016. Ogni mattone dell’installazione “Contro Corrente” in questo caso rappresenta le nazione europee con le proprie tradizioni e la propria cultura, tutte insieme diventano il pesce di Contro Corrente che nella sala dell’Istituto d’Arte rappresenta l’Europa che va Contro Corrente rispetto alla distruzione dell’arte operata dai ideologie “fasulle”; in molti paesi nel mondo siamo rimasti spesso immobili davanti ai teleschermi guardare distruggere templi, simboli di intere popolazioni, ecco il significato di Contro Corrente a Firenze all’Istituto d’Arte di Porta Romana con Artour-O il format dell’Architetto Tiziana Leopizzi e alla Fondazione Umbra per l’Architettura, rappresentata dal vice Presidente Arch Paolo Raspa. Oggi più che mai nel corso della nostra storia europea abbiamo bisogno di restare uniti e nessuno di noi deve vacillare nel cercare di portare avanti i nostri valori nel mondo, dobbiamo resistere ad ogni costo alla distruzione della nostra cultura. Ed è proprio dai giovani in questo istituto insieme ad Artur-O dell’architetto Tiziana Leopizzi che Contro Corrente riprende il suo cammino insieme alla Fondazione Umbra per l’architettura Non possiamo più attendere che il nostro futuro e la nostra memoria cadano in mano a persone che vogliono distruggerlo in nome dell’odio. Sono e saranno anche i giovani di questo istituto i “mattoni” solidi di questa famiglia chiamata Europa che spetterà domani andare contro corrente per difendere e preservare le nostre radici. “In un momento storico dove tutte le certezze si perdono, l’arte ha un ruolo fondamentale nel cercare di ricollocare la speranza al centro della nostra quotidianità.”
Pierluigi Monsignori Potsy
Altre info su Contro Corrente
Contro Corrente è una scultura formata da tanti mattoni porta con sé le ideologie della famiglia, dei sentimenti, dei valori universali della chiesa, dei fondamenti cristiani che sono gli unici valori fondamentali. Contro Corrente, è creata per auspicare un ritorno ai valori sociali e personali più intimi e veri come il rispetto e la coesione sociale e morale, per un futuro migliore ed un’Europa unita. I pesci, istallati sempre con la testa rivolta verso il basso, simboleggiano il muoversi “contro corrente” rispetto ai problemi che affliggono la società moderna: problemi materiali invece che spirituali, e per questo lo spirito si ribella cercando un moto inverso. L’opera rappresenta la voglia di cambiamento vero e proprio, il ritorno ai valori, ai sentimenti che hanno creato le nostre radici storiche e sociali.
Testo critico a cura di Francesca Sciamanna, Photo di Paolo Ippoliti giornalista
Contro Corrente: Perugia centro storico, Perugia museo del Cassero di Porta Sant’Angelo ; Spoleto Rocca Albornoziana; Foligno Palazzo Trinci; Città di Castello Pinacoteca Comunale, Genova Palazzo Ducale, Roma Chiesa di Santa Maria dell’ospitalita, Gubbio Museo Diocesano, Norcia Chiesa Museale di Legogne, Cascia Chiesa Museale, Centri sportivi di Umbertide Judo e Città di Castello Rugby, Montone Museo di San Francesco, Umbertide Museo di Santa Croce, Roma presso la Chiesa dell’Ospitalità insieme all’artista Emma Fausti, Prato, Firenze con Artour-O di Tiziana Leopizzi e tante altre location di prestigio, riceve nel 2013 anche la lettera di ringraziamento per il suo lavoro da parte di Papa Francesco, sia per il valore morale dell’opera sia per aver guidato all’incontro con il Pontefice 120 ragazzi ad Assisi in occasione della Sua visita Pastorale.
Altre info su Artour-O
Nato a Firenze nel 2005, ARTOUR-O il MUST è un evento d’arte contemporanea e design che unisce in un unico format Istituzioni e Privati. Il progetto intende sottolineare non solo la multipolarità della creatività italiana, unica perché frutto dell’incrocio di culture diverse, ma anche la lungimirante Committenza che ne permette, come nel passato, la testimonianza sul territorio. ARTOUR-O il MUST è concepito come una piattaforma di progetti e prevede due appuntamenti l’anno: il più impegnativo nella Città di Firenze e il secondo itinerante e preferibilmente all’estero, in una città diversa ogni anno
Lascia un commento