“Esprimo forte preoccupazione per la situazione di stallo in cui versa l’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (Usrc) a causa della mancata vidimazione, da parte della sezione centrale della Corte dei Conti, del decreto della presidenza del Consiglio dei ministri che proroga di tre anni la nomina del responsabile, Paolo Esposito”.
E’ quanto afferma il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio De Crescentiis, sul rischio di un blocco della ricostruzione a causa della condizione in cui versa l’Usrc, con il titolare di fatto impossibilitato ad esercitare il suo potere di firma dei mandati per i contributi.
“Voglio esprimere il mio apprezzamento per il lavoro svolto dalla struttura dell’Usrc e dal responsabile Paolo Esposito – sottolinea De Crescentiis – il cui impegno ha consentito, finora, di ottenere ottimi risultati nella ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2009”.
“La mancata vidimazione della Corte dei Conti – aggiunge De Crescentiis – sta però determinando una condizione di travaglio insostenibile per i tanti comuni, dentro e fuori cratere, che si trovano a fare i conti, da ormai due mesi, con la mancanza di liquidità che non consente di procedere al pagamento dei Sal, gli stati di avanzamento lavori, con il rischio di un blocco dei cantieri avviati e inevitabili ritardi per quelli che devono essere ancora aperti”.
“Auspico lo sblocco immediato di questa situazione di stallo – conclude De Crescentiis – e la rapida e piena operatività della governance dell’Usrc”.
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