La pianificazione della felicita’ globale intesa come “rivoluzione” e come “progetto in divenire teso a un futuro sostenibile, solidale e inclusivo”, si concretizza negli scenari tracciati durante l’Oscar Pomilio Blumm Forum 2016 che si e’ tenuto a Pescara. L’appuntamento annuale, nato con l’obiettivo di riunire pensatori ed esponenti di diverse culture per rappresentare e interpretare il cambiamento, in questa edizione ha visto la partecipazione di un parterre di circa 400 persone e di ospiti di primo piano come Kristina Persson, ministro per le strategie future e per la cooperazione nordica del governo di Svezia, prima al mondo a ricoprire questo ruolo, e Spyros Galinos, sindaco dell’isola greca di Lesbo, al centro di una campagna spontanea internazionale per la candidatura al Nobel per la pace per le attivita’ umanitarie dell’isola in favore dei migranti sbarcati sulle proprie coste.
“Il mondo sta cambiando velocemente – ha sottolineato il ministro del Futuro Persson – le pubbliche amministrazioni sono chiamate ad evolversi, ma per costruire lo sviluppo serve una visione lungimirante: parita’ di genere, fiducia negli altri e nelle istituzioni e innovazione sono fattori che contribuiscono a costruire il futuro. L’alta fiducia nei confronti delle istituzioni da parte dei cittadini svedesi e’ determinata da un settore pubblico molto forte e privo di corruzione. In Svezia si pagano tante tasse? Io sono orgogliosa di pagarle perche’ abbiamo una buona governance e spendiamo bene i soldi delle tasse, anzi ne pagherei anche di piu’ visto che portano servizi”. Il ministro Kristina Persson al termine del suo intervento ha ricevuto l’Ethic Award con la seguente motivazione: “Ogni cittadino, ancor piu’ un giovane cittadino, e’ da ritenersi azionista del futuro. Studiare, lavorare e progettare il futuro significa coltivare per oggi e soprattutto per il domani uno dei valori etici piu’ alti della societa’ contemporanea”.
In coerenza con gli obiettivi del Forum, viene conferito ogni anno un Ethic Award a figure di livello internazionale che abbiano mostrato di saper interpretare e promuovere in modo innovativo nei rispettivi settori i temi dell?etica e della morale posti alla base del Forum stesso. Nell’edizione 2012 è stato premiato Nils Ole Oermann, nel 2013 Pier Paolo Pandolfi, nel 2014, il premio è stato conferito a Benedetto Falsini, nel 2015 ad Andre Singer. La nuova edizione dell’Oscar Pomilio Blumm Forum si e’ tenuta all’Aurum-Fabbrica delle idee, in largo Gardone Riviera di Pescara, ed e’ stata moderata da Luca De Biase, scrittore e giornalista, editor e fondatore di N’va 24, il supplemento su tecnologia e innovazione del Sole 24 Ore. Dopo i saluti del sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, e del presidente dell’agenzia di comunicazione abruzzese Pomilio Blumm, Franco Pomilio, sul palco del forum si sono avvicendati anche Antonio Boschini, responsabile terapeutico della Comunita’ di San Patrignano, nella quale porta avanti metodi innovativi di recupero delle dipendenze, e Alessandra Mammi’, storica dell’arte e giornalista del Gruppo L’Espresso, componente della giuria del Pomilio Blumm Prize, al centro di un docu-reality che sara’ trasmesso in aprile su Sky Arte.
Main speaker Kristina Persson, che per la sua prima visita istituzionale in Italia ha scelto la cornice del forum sulla comunicazione organizzato dalla Pomilio Blumm, accompagnata dall’ambasciatore di Svezia in Italia Robert Rydberg. “L’Italia e’ il mio Paese europeo preferito – ha detto il ministro – l’Abruzzo poi con le sue montagne ricoperte di neve mi ricorda la mia regione nel nord della Svezia. Per poter vivere felici e generare una crescita duratura e’ fondamentale avere una buona governance e ridurre la diseguaglianza, obiettivi tra l’altro inseriti nell’agenda europea. C’e’ bisogno di rafforzare la cooperazione a livello europeo, che oggi si e’ indebolita, poiche’ le risorse dei singoli governi non sono sufficienti, ma servono finanziamenti privati a vantaggio della societa’ pubblica. Mi trovo in accordo con l’iniziativa del primo ministro Matteo Renzi sulla creazione di nuovi posti di lavoro, che deve essere replicata in altre nazioni europee. Da parte mia assicuro il contributo del mio governo a favore di un mondo che sia piu’ inclusivo e sostenibile. Oggi nessuna societa’ puo’ sopravvivere senza la solidarieta’. Il cambiamento e’ una legge di vita perche’ chi pensa al passato e al presente non guarda in avanti e manchera’ le occasioni che ci arrivano dal futuro”. Sul tema della solidarieta’ tra i popoli, soprattutto in relazione all’emergenza immigrazione e alle drammatiche ondate di sbarchi, molto commovente e’ stato l’intervento di Spyros Galinos, sindaco dell’isola greca di Lesbo, accompagnato dalla proiezione di alcune immagini tratta da “Fuocoammare” il docu-film di Gianfranco Rosi vincitore dell’Orso d’oro al cinema di Berlino.
“Il problema non e’ la guerra – ha detto – e nemmeno i profughi, viste come persone che fuggono e che soffrono, ma le bombe che cadono sulle loro case. Dobbiamo risolvere il problema della guerra e non il problema dell’immigrazione. Queste persone, spesso madri gravide o bambini, quando arrivano nella mia isola baciano la terra, toccano la costa che per loro rappresenta la speranza. Nei loro occhi c’e’ il sogno della nostra Europa, mentre noi rispondiamo costruendo dei muri. Ma non ci rendiamo conto che i muri non possono contenere l’acqua e che prima o poi crolleranno”. “La felicita’ – ha aggiunto Galinos – e’ uno stato d’animo e non una condizione del portafogli: e’ vedere una madre che salva il proprio bambino, e’ accogliere una persona stremata dal viaggio e offrire loro il sogno di un’Europa che li accoglie. Per me e per la mia isola e’ un onore accoglierli. Penso che tutti debbano fare la propria parte, anche i tanti funzionari europei che mi chiedono come fare per dare un aiuto a questi popoli. Il mio sogno e’ che l’Europa divenga di nuovo un Paese dei popoli e dei cittadini, non un’Europa delle banche. Spesso mi chiedono se sono preoccupato delle ripercussioni turistiche degli sbarchi, visto che si sta avvicinando l’estate, ma io non lo sono affatto. Confido nell’umanita’ dei cittadini, solo cosi’ troveremo la strada per la felicita’”. Al termine dell’intervento Massimo Pomilio ha consegnato a Spyros Galinos il premio Oscar Pomilio Blumm Forum. Ha preso quindi la parola Antonio Boschini, responsabile terapeutico della Comunita’ di San Patrignano, nella quale porta avanti innovativi metodi di recupero delle dipendenze. “San Patrignano – spiega – e’ la comunita’ piu’ importante al mondo ed e’ nata da un gesto di solidarieta’ per gli altri. Rispetto per se stessi, per gli altri e per l’ambiente sono i capisaldi del nostro insegnamento”.
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