L’Amministrazione Separata dei Beni Demaniali dei Naturali di Arischia, in una nota a firma del suo presidente Elia Serpetti, ha invitato ufficialmente l’Assessore alla popolazione Fabio Pelini ad intervenire in un incontro con la popolazione della frazione aquilana per riferire sul futuro delle abitazioni del Progetto CASE.
E’, infatti, notizia di questi giorni che gli abitanti del Progetti CASE dovranno, in breve tempo, lasciare le proprie abitazioni interessate, secondo l’Amministrazione comunale, da problemi di stabilità.
Vogliamo ricordare che solo due mesi fa in una riunione di Commissione comunale convocata dal consigliere Durante si deliberò che l’ufficio tecnico avrebbe dovuto effettuare le opportune verifiche prima dello sgombero degli alloggi. In barba a tale accordo, però, non solo non è stata effettuata nessuna forma di verifica ma sono stati contattati gli occupanti per lo sgombero degli alloggi.
“Ci sembra opportuno – dichiara Serpetti – che l’assessore Pelini, che più volte ha rifiutato di venire ad Arischia, incontri la popolazione per far luce sulla vicenda e per verificare di persona il danno che il Comune dell’Aquila sta arrecando alla nostra frazione. Infatti lo sgombero immotivato del progetto CASE costringe inesorabilmente il paese allo spopolamento ed alla conseguente chiusura di alcune sezioni della Scuola materna e dell’infanzia”.
“Per questi motivi – conclude Serpetti – l’Amministrazione separata sollecita ancora una volta l’Assessore Pelini ad incontrare la popolazione per spiegare i veri motivi di tali scelte immotivate e così dannose per il paese di Arischia e pone una domanda: se il progetto CASE deve essere demolito per quale motivo si chiede agli abitanti di provvedere alla ritinteggiatura delle abitazioni prima che le stesse vengano sgomberate?”
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