Rete Kurdistan Abruzzo organizza una serie di eventi dedicati alla libertà di tutti i popoli, in particolare alla resistenza kurda, per far conoscere ed aiutare tutte le popolazioni oppresse e massacrate dal Capitalismo e dall’Imperialismo, che lottano contro di essi, per la libertà di tutti.
L’otto marzo in un breve comunicato abbiamo ricordato le combattenti kurde, le donne che quotidianamente combattono l’ISIS ed ogni oppressione, e altre che hanno anche perso la vita. Sulla scia dell’otto marzo, giornata internazionale della Donna in ricordo della manifestazione antizarista del 1917 che portò la Russia fuori dalla Prima Guerra Mondiale e avviò il crollo del regime zarista, continuiamo il nostro percorso con e per la resistenza iniziando il nostro ciclo proprio con la storia di una grande resistente, Sakine Cansiz. Sabato 12 marzo dalle ore 17, presso l’Auditorium del Centro Servizi Culturali in via F. P. Michetti 63, presenteremo “Tutta la mia vita è stata una lotta- volume II”, la sua autobiografia.
Sara, così la chiamano i compagni, è stata tra le fondatrici, insieme ad Abdullah Ocalan, del PKK e ha subito per dieci le torture delle carceri turche. Fu assassinata a Parigi nel gennaio del 2013 insieme ad altre due compagne, Leyla e Fidan, perchè troppo scomode. In questa serie di libri, racconta la vita da combattente e la resistenza, sua e del popolo kurdo.
A presentare il libro sarà Simonetta Crisci, Presidente dell’associazione “Senzaconfine”, di cui per tantissimi anni fu anima e motore Dino Frisullo, attivista politico e giornalista che ha dedicato la sua vita alla lotta per i diritti dei migranti e al popolo kurdo. Dino fu anche arrestato anche polizia turca il 21 marzo 1998 in occasione dei festeggiamenti del Newroz, il Capodanno Kurdo di cui la Turchia vieta i festeggiamenti. Un divieto all’origine, ogni anno, di molti arresti e massacri.
Dino Frisullo venne scarcerato dopo 40 giorni di carceri turche a Diyarbakir. Nei nostri incontri un pensiero andrà anche a lui e alla sua testimonianza di militante, combattente e compagno, che non si è fermata neanche davanti alla malattia, fino alla morte avvenuta il 5 giugno 2003.
Il 19 marzo prossimo il Newroz verrà festeggiato anche in molte città italiane e nel mondo, insieme alle comunità kurde presenti.
A promuovere l’iniziativa Rete Kurdistan Abruzzo, Confederazione Cobas Abruzzo, Associazione antimafie ‘Rita Atria’ e ‘Peacelink’ Abruzzo, Associazione Senzaconfine, Arci, Consulta giovanile Vasto, Rifondazione comunista Vasto, Sinistra anticapitalista Abruzzo per la rete Antiliberista e Anticapitalista.
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