Grande successo ieri all’Aquila per il primo appuntamento dei “Tandem Linguistici” organizzati dal Centro Linguistico di Ateneo che nell’occasione ha avuto la collaborazione dell’Associazione “Aquilasmus”, presso i locali del Dipartimento di Scienze Umane in viale Nizza. Quasi una cinquantina di studenti hanno affollato l’aula per incontrare coetanei provenienti da numerosi paesi del mondo: Turchia, Spagna, Grecia, Portogallo, Cina, Belgio, Gran Bretagna, Austria, Iran, Francia, Polonia, Romania… tutti per avere l’occasione di conversare in una delle lingue di origine degli studenti internazionali presenti nel nostro Ateneo, offrendo in cambio la propria lingua madre.
I Tandem non sono altro che una forma di apprendimento linguistico “autogestito” tra parlanti nativi di lingue diverse che effettuano uno “scambio linguistico” traendone reciproco beneficio, facendosi contemporaneamente insegnanti e allievi nel corso dell’incontro guidato tematicamente da esperti linguistici. Per alcune ore l’aula si è riempita delle voci degli studenti impegnati in conversazioni animate in lingue diverse come in una allegra e conviviale Babele che contrasta con il clima attuale di intolleranza e chiusura verso lo straniero. La voglia di apprendere nuove lingue o di perfezionarne la conoscenza attraverso il contatto diretto con coetanei allofoni è invece la molla che ha spinto questi giovani a partecipare contro ogni luogo comune che li vedrebbe confinati dietro gli schermi dei loro tablet preferendo i contatti virtuali a quelli in carne e ossa. I prossimi appuntamenti previsti per il 31 marzo, il 14 e 28 aprile, il 12 e 26 maggio, sempre presso il DSU di viale Nizza, mirano a consolidare questo scambio linguistico e umano e a mettere i nostri studenti internazionali (Erasmus, dottorandi dell’INFN del Gran Sasso) in condizione di affrontare dal punto di vista linguistico le sfide create dalla loro permanenza in città: i trasporti pubblici, la sanità, l’università, gli acquisti… Tutto ciò, allo scopo di sviluppare direttamente con gli studenti ospiti un sistema per vivere in maniera attiva la nostra università e la nostra città.
Lascia un commento