Torna l’Ora della Terra nel mondo e anche in Abruzzo. Si spengono le luci di decine di piazze e monumenti nella nostra regione in contemporanea con il resto del Pianeta. La volonta’ di “cambiare il cambiamento climatico” sara’ al centro dell’edizione 2016 dell’Ora della Terra (“Earth Hour”), l’evento mondiale del Wwf che rilancia le mobilitazioni globali che hanno portato all’Accordo di Parigi sul clima. Domani, dalle ore 20:30 alle ore 21:30 si spegneranno simbolicamente le luci di piazze e monumenti di tutto il Mondo.
Quest’anno sono 178 i Paesi aderenti. Fino ad oggi sono oltre 40 gli spegnimenti e gli eventi (ma altri si stanno aggiungendo in queste ore) organizzati in Abruzzo dal Wwf in collaborazione con Amministrazioni comunali e provinciali, Parchi nazionali, Riserve regionali, ristoranti, musei e tante altre realta’. “Come sempre l’Abruzzo ha risposto all’appello dell’Ora della Terra”, dichiara Luciano Di Tizio, delegato del Wwf Abruzzo. “Si spegneranno le luci di monumenti, edifici e piazze di tante citta’ e paesi. Tante aree naturali protette hanno aderito all’iniziativa e le nostre Oasi e organizzazioni locali hanno organizzato eventi di ogni tipo dagli aperitivi a lume di candela all’osservazione delle stelle, dai convegni scientifici e divulgativi ai laboratori didattici per i bambini. In Abruzzo – prosegue Di Tizio – sappiamo bene che per combattere la dipendenza dalle fonti fossili si devono mettere in atto azioni per impedire la realizzazione di impianti per l’estrazione e la trasformazione degli idrocarburi. L’impegno contro i cambiamenti climatici per noi viene da lontano: parte dalla battaglia contro il Centro Oli di Ortona e arriva fino a quella contro la piattaforma Ombrina Mare. L’adesione a un evento globale come ‘Ora della Terra’ sta a significare che il nostro impegno per difendere i nostri territori si inquadra in un impegno piu’ ampio che riguarda tutto il Pianeta”.
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