“Altro che tagli. Il Piano di riordino della sanita’ che abbiamo presentato e’ ad invarianza di posti letto e l’offerta sanitaria ne esce qualificata”. Lo ha assicurato, questa mattina, a Pescara, l’assessore alla Programamzione sanitaria, Silvio Paolucci, durante il convegno organizzato dalla Uil sul futuro della sanita’ in Abruzzo.
“Abbiamo creato le premesse per rendere il sistema sanitario piu’ funzionale alle esigenze di salute degli abruzzesi – ha detto – destinando alcune strutture ad un certo tipo di offerta ed altre ad altri tipi cercando di elevare casistica e qualita’ finale della prestazione e di mettere il paziente-utente al centro del nuovo sistema”. Una riorganizzazione che consentira’, oltretutto, di trasferire importanti risorse sul territorio. “Sono gia’ previsti, infatti, 27 milioni di euro – ha confermato Paolucci – da destinare a telemedicina, cure domiciliari ed Unita’ di cure primarie complesse, le cosiddette UCPC. Tutto questo nonostante un quadro macro-economico che ci impone di fare i conti con la spending review anche in sanita’. Nel frattempo – ha sottolineato l’assessore – per la prima volta, la Regione Abruzzo ha centrato i cosiddetti punteggi LEA riuscendo a garantire l’adempienza piena sugli indicatori degli obiettivi di salute. Un fattore chiave – ha rimarcato – che ci ha permesso di fare investimenti sia sul territorio che sulla prevenzione”. Intanto, mentre l’uscita dal commissariamento della sanita’ appare un traguardo sempre piu’ alla portata della Regione, l’assessore Paolucci comincia a delineare il futuro.
“Il dato incoraggiante – ha affermato – e’ che abbiamo finalmente delle risorse a disposizione non piu’ della cosidetta tassa di scopo, cioe’ della fiscalita’ di svantaggio, ma risorse che possono essere restituite ai cittadini. Infatti, – ha aggiunto – tra l’uscita dal commissariamento ed il riaccertamento dei residui e quindi il riassottigliamento dell’indebitamento che pende sulle spalle della Regione, saremo in grado di cominciare a parlare anche di restituziomne di tasse ai cittadini”. Secondo Paolucci, se ne sapra’ di piu’ entro il 30 giugno dopo che sara’ stato portato a termine il riordino dei conti della Regione e si potra’ conoscere l’ammontare effettivo delle risorse accantonate per far fronte al debito e l’ammontare relativo alle risorse che potranno essere restituite ai contribuenti.
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