L’Ordine nazionale dei biologi si esprime a favore del si’ sul cosiddetto referendum bloccatrivelle del prossimo 17 aprile, che ha l’obiettivo di impedire che le concessioni per le estrazioni di idrocarburi entro le 12 miglia marine durino senza limiti di tempo.
“Non si tratta di una presa di posizione politica- spiega Ermanno Calcatelli, presidente dell’Onb- perche’ un ordine professionale rappresenta tante anime con sensibilita’ proprie. Ma i biologi, che sono gli scienziati della vita in senso lato, segnalano che se i combustibili fossili dovessero venire a contatto con l’ambiente marino, si genererebbe un danno al suo ecosistema“. Al riguardo, l’Ordine dei Biologi sostiene che sia necessario preservare gli habitat marini con un’economia attenta alla biodiversita’ e alla tutela dell’ambiente. (Dire)
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