Nella Processione del Venerdi’ Santo, quest’anno la Stele in ricordo delle 309 vittime del sisma del 6 aprile 2009 verra’ portata e scortata, oltre che dalla Fondazione 6 Aprile per la Vita e dai parenti delle vittime, da un folto numero di studenti del terzo, quarto e quinto anno ed ex allievi dell’Istituto Superiore “Europa Unita Enriques” e dell’Istituto Superiore “Meroni” di Lissone (Milano) accompagnati dai loro docenti.
I due Istituti si attivano in progetti di volontariato nel sociale e di volontariato del sorriso in collaborazione con l’Associazione Clown Italia. Questi ragazzi, che gia’ da diversi anni hanno realizzato un gemellaggio con la Fondazione “Claudia e Fabrizia Vittorini, un sorriso per continuare” e gia’ fecero omaggio dello stesso squisito gesto nella Processione del 2014, si sono offerti spontaneamente. Saranno all’Aquila di ritorno dalla terra dei fuochi, tappa prevista nelle loro attivita’ di volontariato. “Un immenso grazie per l’interesse e l’affetto dimostrato all’Aquila – ha commentato Renza Bucci della Fondazione 6 Aprile per la Vita -. Auspichiamo che quest’anno sia al seguito della Stele anche un folto numero di aquilani, soprattutto parenti e amici delle 309 Vittime. Ogni anno un Ente o un’Associazione o un Corpo ha l’onore di scortare il Cristo Morto, indubbiamente il simulacro piu’ significativo. Nella scala simbolica, in una citta’ che ancora portera’ a lungo i segni delle sue ferite, non solo materiali, la Stele delle 309 vittime dovrebbe collocarsi subito dopo. Ci auguriamo quindi che nella riorganizzazione in corso dell’evento della Processione del Cristo Morto curata dall’Associazione dei Cavalieri del Venerdi’ Santo, si prenda in considerazione l’ipotesi di proporre un corteo di scorta anche per essa, da affiancare a chi ogni anno e’ presente”.
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