Un Airbus dell’Egypt Air con oltre 60 persone a bordo è stato dirottato da Alessandria d’Egitto verso Cipro. L’Airbus 320 dell’Egypt Air è atterrato Larnaka alle 8.50 e secondo le prime informazioni il pilota sarebbe stato minacciato da un uomo a bordo. L’attentatore ha annunciato di avere indosso una cintura esplosiva. Dal velivolo sono stati fatti scendere tutti i passaggeri tranne quattro stranieri e i 7 membri dell’equipaggio. E c’è anche un italiano tra gli ostaggi, riferisce la Farnesina che ha già informato la famiglia. Secondo la stampa cipriota l’uomo sarebbe Ibrahim Samaha, un cittadino egiziano.
Il dirottatore avrebbe richiesto asilo politico alle autorità cipriote, è quanto riferiscono i media locali, secondo cui l’uomo avrebbe avanzato la richiesta dopo la liberazione di quasi tutti gli ostaggi. L’uomo si sarebbe detto pronto a “porre fine alla crisi” dopo avere incontrato la sua ex moglie, che risiede a Cipro, e con cui ha avuto 4 figli. Il dirottatore, riferisce Al Arabiya, avrebbe lanciato dall’aereo una lettera in cui chiede di incontrare la donna. L’emittente televisiva cipriota “Cybc”, infatti, sostiene apertamente la teoria della nazionalità egiziana – mentre altri media sostengono sia libico – e conferma la presenza dell’ex moglie di Ibrahim Samaha a Cipro.
L’Airbus 320 era partito questa mattina da Alessandria alla volta del Cairo, quando il velivolo si trovava a circa 70 miglia a sud di Cipro, l’uomo ha imposto la devazione della rotta costringendo i piloti ad atterrare a Larnaca.
Intanto Israele ha elevato il livello di allerta. Diversi velivoli militari israeliani, infatti, avrebbero iniziato a pattugliare lo spazio aereo nazionale in risposta al dirottamento dell’Airbus 320 della compagnia egiziana.
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