“Non si può parlare di autismo ma di autismi, cioè di sindromi che hanno molti punti in contatto ma anche notevoli divergenze fra loro. Dopo la diagnosi, il tema in cui ci si muove è di tipo educativo-riabilitativo, ovvero come intervenire per prendersi carico di questi bambini intrecciando interventi di tipo educativo con quelli di tipo ‘riabilitativo'”. Lo dice Paola Binetti, esponente della commissione Affari sociali alla Camera e autrice del libro ‘Lo spettro autistico. La legge e i suoi risvolti clinici e sociali’ (Magi edizioni), che verrà presentato domani nel corso di un seminario a Roma, nell’Aula Valori della Lumsa dalle 15 alle 18, in via di Porta Castello 44, insieme ad esperti di Psicologia, Metodologia didattica, Pedagogia speciale e rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di familiari di soggetti autistici.
Il neuropsichiatra infantile è da tempo impegnato a fare luce su un disturbo tanto complesso e che riguarda sempre più cittadini italiani: coinvolge circa 500 mila famiglie e cresce del 10% l’anno. Domani, alla vigilia della Giornata mondiale dell’autismo, Binetti traccerà lo stato dell’arte dell’autismo partendo proprio dalla legge di cui è stata una forte promotrice.
“Questo libro nasce dalla collaborazione di molti autori all’indomani dell’approvazione della legge- prosegue il deputato Ap- per spiegare quali sono i punti in cui questa norma s’inserisce come risposta concreta ai bisogni delle famiglie che hanno un bambino che rientra nello spettro autistico. Il volume- sottolinea Binetti- offre risposte concrete anche su come si possa giungere a una diagnosi”.
Il seminario riunirà tante voci ed esperienze diverse. Interverranno, infatti, Gennaro Iasevoli, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane – Lumsa, per un ‘Saluto introduttivo’; Paola Binetti, Camera dei Deputati, parlerà de ‘La legge sull’autismo e le novità introdotte’; Raffaele Ciambrone, Miur, su ‘Le politiche per l’inclusione dei soggetti con disabilità’; Italo Fiorin, professore di Didattica e Pedagogia Speciale – Lumsa, si focalizzerà su ‘L’inclusione affettiva nel gruppo classe, prerequisito per l’apprendimento’; Magda Direnzo, Istituto di Ortofonologia, si soffermerà su ‘L’Autismo, verso nuove prospettive’; Antonino Cartabellotta, presidente Fondazione Gimbe, punterà l’attenzione su ‘Rigore metodologico e trasparenza per la credibilità delle linee guida’; Margherita Di Paola, ricercatrice in Psicologia Generale – Lumsa, parlerà di ‘Apprendimento Osservativo e Strutture cerebrali nello spettro autistico’; Nicoletta Rosati, ricercatrice in Didattica e Pedagogia Speciale – Lumsa, si soffermerà su ‘Autismo e didattica: strategie utili per i docenti’; Corrado Sessa, presidente dell’associazione di genitori di ragazzi autistici ‘L’Emozione non ha voce Onlus’, racconterà ‘La relazione genitori-figlio nell’autismo’.
Il seminario avrà come moderatrice Maria Cinque, docente di Didattica e Pedagogia speciale della Lumsa.
Per partecipare occorrerà registrarsi scrivendo a m.cinque1@lumsa.it
Disabilità: autismi e non autismo, Binetti fa il punto sul disturbo
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