Editoria, confronto giornalisti-psicologi su responsabilità informazione

Dalla crisi all’inquinamento ambientale, dall’emergenza immigrazione al terrorismo. Sui temi di maggiore attualità si gioca la sfida del giornalismo del terzo millennio, che passa attraverso l’etica e la responsabilità sociale dei professionisti. Una sfida tra i valori che sono alla base del giornalismo e il sensazionalismo, tra il bisogno di informare e la necessità di trarre profitto dall’informazione, tra l’onestà intellettuale e una presunta obiettività. Su questo si confronteranno gli psicologi e i giornalisti campani nel corso di un incontro dal titolo‘L’informazione e la responsabilità sociale’, organizzato dai due Ordini professionali, che si svolgerà giovedì 14 aprile, a partire dalle ore 9 all’hotel Mediterraneo di Napoli.L’evento, valido come momento di aggiornamento per entrambe le professioni, sarà aperto dai saluti dei presidenti dei due Ordini, Antonella Bozzaotra e Ottavio Lucarelli. Interverranno Dario Del Porto, giornalista di Repubblica; la docente di Psicologia sociale dell’Università Federico II di Napoli, Ida Galli; Giuseppe Manzo, giornalista, blogger e direttore di ‘Nelpaese.it’; il professore ordinario di Psicologia sociale dell’Università La Sapienza di Roma, Bruno Mazzara; il fotoreporter dell’Ansa Ciro Fusco e Raffaele Felaco, presidente dell’associazione ‘Psicologi per la Responsabilità Sociale’ e coordinatore editoriale del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi. Nell’analizzare alcune notizie significative, gli psicologi porteranno la riflessione sulle modalità con cui si organizza il pregiudizio e la rappresentazione sociale quando si riceve una notizia. In conclusione è prevista una tavola rotonda con i relatori, coordinati da Antonella Bozzaotra, su ‘Immigrazione, terrorismo e biocidio: notizia tra stereotipi e pregiudizi’.