Abbiamo installato una trivella in piazzale Michelangelo a Firenze, simulando le attività di perforazione di un pozzo petrolifero: un vero e proprio “cantiere”, con una struttura di perforazione alta 7 metri, gestito da un’immaginaria compagnia, la Trivella Italia S.p.a., che ha recintato l’area delle operazioni con i suoi cartelloni: “Trivella Italia s.p.a, Il tuo Paese, il nostro profitto“. Immancabile, l’avviso: “Stiamo Trivellando la tua città, ci scusiamo per il disagio, per reclami contattare @matteorenzi“.
Quale luogo migliore, se non la città di cui il nostro Premier è stato sindaco? Il suo invito all’astensione è un vero oltraggio alla democrazia oltre che una forma di codardia politica!
Vi è parso strano, oggi, vedere eretta nel centro di piazzale Michelangelo a Firenze una trivella, uno strumento così impattante in un luogo così bello?
Ecco, questa è la domanda che rivolgiamo agli italiani: perché una semplice simulazione di unatrivella in una piazza storica del nostro Paese appare assurda e colossi che sono cento volte più grandi nei nostri mari non dovrebbero apparire come uno sfregio insopportabile?
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