Continua senza sosta il tour italiano di Vivere alla Grande, il film del giovane regista Fabio Leli, il quale, dopo il successo di critica e pubblico riscontrato in occasione dell’anteprima mondiale al 68° Festival del Film Locarno e dell’anteprima italiana al 20° Milano Film Festival, arriva per la prima volta in Abruzzo.
Il documentario sull’invasione del gioco d’azzardo in Italia, sarà proiettato Martedì 12 Aprile alle 20:30 al Cinema CiakCity di Lanciano (CH) e Venerdì 15 Aprile alle 20:30 al Cinema Movieplex dell’Aquila.
Come nelle precedenti tappe del tour, il regista Fabio Leli sarà presente ad entrambe le proiezioni, per rispondere alle domande sul film e alle curiosità del pubblico su un tema, come quello del gioco d’azzardo legalizzato, che sta modificando le abitudini e il modo di vivere di tanti cittadini italiani.
Vivere alla Grande analizza e documenta, in maniera spietata, la piaga sociale del gioco d’azzardo, il disfacimento progressivo della società italiana (famiglie, anziani e nuove generazioni), le gravi responsabilità della classe politica, il potenziale criminogeno collegato al settore, le lobby affaristiche, le patologie connesse, la pubblicità ingannevole, l’omertà dei media, le collusioni con la criminalità organizzata e la solitaria battaglia contro il gioco d’azzardo, combattuta da pochi coraggiosi.
Il pubblico abruzzese sarà inoltre doppiamente coinvolto, in quanto il film indaga anche sulla forte immissione sul mercato di nuovi giochi d’azzardo (tra cui le Videolottery e il Win for Life) avvenuta con il Decreto Abruzzo del 2009, con l’obiettivo di ricavare i fondi da destinare alla ricostruzione post terremoto. In un interessante intervista alsindaco dell’Aquila Massimo Cialente e con l’aiuto di filmati d’archivio, il film spiega come questi fondi non siano mai arrivati e di come gli italiani siano stati incentivati a giocare d’azzardo, con l’illusione di aiutare la popolazione abruzzese.
Un anteprima di questa indagine è visibile in una clip estratta dal film e rilasciata in esclusiva sia per l’anteprima abruzzese che per ricordare i tragici eventi di sette anni fa. La clip è visibile sui canali ufficiali Facebook e Youtube.
Definito da Repubblica “una ricognizione minuziosa e mai vista prima di un problema sociale che ha molti versanti oscuri”, il film arriva per la prima volta in Abruzzo dopo le proiezioni in Trentino, Marche, Puglia, Veneto, Campania, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Piemonte.
Un’occasione imperdibile per porre l’attenzione su un fenomeno senza controllo che sta distruggendo tante famiglie italiane e generando diseconomia e malessere sociale.
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