Il Difensore Civico della Regione Abruzzo l’avvocato Nicola Sisti, ha sollecitato le autorità competenti a riconsiderare ogni decisione in merito a Sanaa El Idrissi, giovane libica di 14 anni accolta a Castel Frentano (CH) con la sua famiglia, che ora rischia di essere trasferita in un centro per immigrati a Messina.
“In linea con la mia funzione di protezione sociale – ha dichiarato Sisti – con particolare attenzione e riferimento ai soggetti che, per la loro condizione di disagio, hanno maggiori difficoltà a far valere i propri diritti, condivido e apprezzo l’iniziativa dell’Istituto Comprensivo di Castel Frentano che intende evitare alla giovane Sanaa ed alla sua famiglia in terra siciliana”: L’allontanamento della giovane libica dal comprensorio frentano, dopo la sua completa integrazione al termine di un drammatico viaggio su una delle tante “carrette del mare” per semplici ragioni “burocratiche”, non rappresentano la scelta più opportuna che una Comunità può esercitare. Sisti, nel suo ruolo di difensore civico, rammaricandosi per l’impossibilità di poter esercitare poteri decisionali in tal senso: “invita le Autorità competenti ad attivarsi affinché quella che sembra essere una distorsione burocratica e cioè il provvedimento di allontanamento ingiustificato di Sanaa e dei suoi familiari da un contesto sociale che li ha accolti e protetti, venga revocato dopo una riflessione più meditata che tenga conto dei valori di umanità e di inclusione che connotano la nostra civiltà.” (G.A.)
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