“Convinto sostegno alla posizione della città dell’Aquila e dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 per l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sulla ricostruzione”.
E’ quanto espresso oggi pomeriggio dal presidente della Provincia dell’Aquila Antonio de Crescentiis nel corso dell’audizione presso la Commissione Ambiente del Senato.
“Riteniamo l’istituzione della Commissione parlamentare d’inchiesta un dovere morale prima ancora che giuridico – ha sottolineato De Crescentiis – per consentire alla popolazione di avere totale trasparenza sulla gestione del post terremoto”.
“Dovrà essere fatta piena luce – ha aggiunto il Presidente – sulla gestione dei fondi stanziati per far fronte all’emergenza, sull’adeguatezza degli alloggi del progetto CASE, con l’individuazione delle responsabilità relative all’uso di materiali scadenti, alla luce dei gravi episodi che si sono verificati con il crollo di due balconi, sulle procedure di assegnazione di appalti e subappalti e sul grado di infiltrazione delle organizzazioni malavitose nella ricostruzione. E ancora, va dissipato ogni dubbio sull’utilizzo dei fondi destinati alle politiche sociali, sulle misure adottate in favore delle attività produttive, commerciali e professionali, e sull’utilizzo delle risorse relative alla polizza assicurativa stipulata dalla Asl per far fronte ai danni provocati dal sisma”.
“Inoltre – ha evidenziato De Crescentiis – va fatta chiarezza sulla scelta dei governi di allora di fare ricorso, per la gestione dell’emergenza e della ricostruzione, a ordinanze della Presidenza del Consiglio, anziché promuovere l’approvazione di una legge organica in favore dei territori colpiti dal sisma”.
Il presidente della Provincia ha poi rappresentato ai Commissari l’elenco degli interventi di ricostruzione effettuati nelle scuole e sulle strade danneggiate dal sisma, evidenziando il lavoro che la Provincia sta portando avanti per superare le difficoltà che si registrano ancora, in particolare nella città dell’Aquila, per la ricostruzione dei plessi scolastici, a causa della mancanza di risorse.
De Crescentiis ha comunicato “l’importante lavoro di razionalizzazione della spesa che la Provincia sta portando avanti con l’unificazione di alcuni settori amministrativi per far fronte ai ritardi nella ricostruzione delle sedi istituzionali dell’Ente determinati, anche in questo caso, dal mancato stanziamento dei fondi”.
Infine il Presidente ha rappresentato ai membri della Commissione lo stato dei lavori realizzati nei comuni del cratere e fuori cratere in relazione alla ricostruzione privata e all’edilizia scolastica.
“Dal 2014 – ha chiarito – stiamo recuperando il tempo perso in precedenza e, grazie allo stanziamento di un flusso costante di risorse e al buon lavoro svolto dagli Uffici speciali dell’Aquila e del cratere, la ricostruzione può dirsi finalmente avviata”.
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