Kenneth Fults, condannato alla pena capitale per un omicidio commesso nel 1997, è stato messo a morte la notte tra il 12 e il 13 aprile 2016 nello stato della Georgia, Usa.
Si è trattato della 12esima esecuzione dall’inizio dell’anno, la quarta in Georgia.
L’esecuzione è avvenuta nonostante dubbi sulla competenza mentale di Fults, sulla regolarità del processo e sull’effettiva difesa legale ricevuta dall’imputato, il cui avvocato era stato sorpreso più volte a dormire nel corso delle udienze.
“Non so se ha davvero ucciso, ma quel negro ha avuto quello che si meritava. Una volta che si è dichiarato colpevole, era ovvio che avrei votato per la pena di morte perché era quello che quel negro meritava” – aveva dichiarato uno dei componenti della giuria anni dopo la condanna a morte.
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