Un funzionario del governo dello stato nigeriano di Kaduna ha ammesso, di fronte a una commissione d’inchiesta, quello che Amnesty International aveva riscontrato nelle sue ricerche: a Zaria, tra il 12 e il 14 dicembre 2015, i militari hanno fucilato e sepolto in fosse comuni 347 civili di fede sciita.
Dopo le dichiarazioni del funzionario governativo di Kaduma, Amnesty International ha chiesto alle autorità di avviare un’indagine indipendente sull’accaduto allo scopo di processare i responsabili, di proteggere i siti dove si trovano le fosse comuni in modo che si possano riesumare i corpi e identificarli.
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