“Ho sottoscritto il disegno di legge della senatrice dem Manuela Granaiola dal titolo ‘Modifiche alle disposizioni in materia di concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative’ per salvaguardarem il patrimonio delle nostre aziende balneari, anche di quelle della costa abruzzese, in pericolo a causa della direttiva Bolkestein. E faremo di tutto perche’ venga approvato”. Lo dice la senatrice dle Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo.
“Com’è noto – spiega Pezzopane – la direttiva Bolkestein assimila ai servizi anche quelli di balneazione forniti dagli stabilimenti, imponendo l’affidamento ad evidenza pubblica delle relative concessioni, in caso di rinnovo. Così facendo, l’Ue non tiene conto della peculiarità della situazione italiana, in cui da un lato il settore balneare con 30 mila aziende è significativo per l’economia, dall’altro occupa solo 2500 dei 7458 chilometri di costa. In più, si tratta di un settore ad alto investimento, in cui però gli imprenditori vivono ora in un clima di grande incertezza. Il nostro disegno di legge è dunque finalizzato a introdurre un lungo periodo di transizione, con concessioni a 30 anni, per consentire al governo di intervenire in sede europea affinché sia rispettata l’eccezionalità dell’Italia in questo comparto. Ho ritenuto giusto sottoscrivere il disegno di legge perché anche per l’Abruzzo le imprese balneari sono una ricchezza”.
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