Abruzzo: pericolosità, rischio sismico e il monitoraggio del territorio

Sabato 23 aprile alle ore 10:00, presso la Sala del Consiglio del comune di Pizzoli, sarà ufficialmente presentata la Stazione prototipo multidisciplinare di Pizzoli alla cittadinanza. A L’Aquila si fa ricerca scientifica, quella vera, grazie all’Associazione iAReSP e al suo progetto Tellus. Nel settembre 2015, nella frazione di Marruci nel comune di Pizzoli, è stata avviata la prima stazione […]

Sabato 23 aprile alle ore 10:00, presso la Sala del Consiglio del comune di Pizzoli, sarà ufficialmente presentata la Stazione prototipo multidisciplinare di Pizzoli alla cittadinanza. A L’Aquila si fa ricerca scientifica, quella vera, grazie all’Associazione iAReSP e al suo progetto Tellus.

Nel settembre 2015, nella frazione di Marruci nel comune di Pizzoli, è stata avviata la prima stazione multidisciplinare della iAReSP per il monitoraggio di diversi fattori chimici, elettrici ed atmosferici con lo scopo di individuare e riconoscere diversi segnali considerati precursori sismici.

La predizione dei terremoti è uno dei traguardi più ambìti del mondo scientifico ma allo stato attuale non esiste ancora alcuna possibilità da parte di alcun ricercatore di prevedere con precisione il luogo, la data e l’energia che possa essere liberata da un futuro sisma. Nella stazione di Pizzoli sono stati allestiti diversi strumenti fra cui i principali sono il RIC Radon Ion Chamber per il rilevamento delle emissioni del gas Radon222 dotato di camera a ioni, una centrale meteo Davis per i rilevamenti di tutti i fattori ambientali interni ed esterni, un sismometro triassiale S.A.R.A. SL05 in grado di registrare la microattività sismica, un sensore a soglia differenziata “G. Bavari”, una centrale Cosmetecor per il rilevamento dei Protoni.

Ulteriori strumenti saranno installati nei prossimi mesi per altri diversi rilevamenti quali i campi elettrici ed elettromagnetici e telecamere con tecnologia ad ottica vibrazionale che saranno puntate sulla scarpata di faglia visibile sui monti di Pizzoli. La ricerca ha già prodotto una prima pubblicazione scientifica L. Nicolì et al., THE TELLUS PROJECT, A STUDY OF SEISMIC PRECURSORS, Proc. Int. Conf. ICE2015, Tirana (Albania), june 2015, pp. 747-751, ISBN: 978-9928-4248-4-6 Tale pubblicazione, fra le altre cose, è stata scelta per comparire insieme ad alcuni paper selezionati, sulla rivista International Journal of Ecosystems and Ecology Science (IJEES), vol. 6/1 (2016) 33-38

Una seconda pubblicazione scientifica ha già passato la fase di referaggio e nelle prossime settimane sarà definitivamente pubblicata. Dopo la presentazione alla cittadinanza da parte del direttore iAReSP Leonardo Nicolì, si parlerà di Pericolosità e Rischio Sismico del territorio con il Prof. Francesco Stoppa dell’Università di Chieti e nel pomeriggio, a partire dalle ore 15:00, sarà presentato Tellus Project agli amministratori dei 38 comuni dell’alta provincia di L’Aquila.

 

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