Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha emanato un’ordinanza finalizzata alla riduzione delle polveri nei cantieri edili.
“I cantieri edili della ricostruzione – si legge nel documento – risultano essere e saranno in numero tale da non potere più considerare l’attività edilizia come un microsettore e sono in corso le attività di cantiere riferite all’opera pubblica per la realizzazione della struttura sotterranea polifunzionale per il ripristino di tutti i sottoservizi. Il sollevamento della polvere, non controllato attraverso idonee tecniche può costituire un apporto, anche determinante, all’incremento della concentrazione del particolato sospeso nell’ambiente oltre i limite di legge”.
Per tali ragioni, si ordina “a tutte le ditte operanti nei cantieri edili o stradali, – recita ancora il documento – a mezzo dei legali rappresentanti, dei direttori lavori o responsabili degli stessi, per la realizzazione di opere pubbliche o private all’Aquila e nelle frazioni, ai proprietari dei mezzi che esercitano qualsiasi attività di trasporto, da e verso i cantieri, di materiale di natura polverulenta, di provvedere a porre in essere, con decorrenza immediata e fino a nuove disposizioni, i seguenti interventi ed operazioni atte a garantire l’abbattimento delle polveri originate da cantieri medesimi:
- le aree di cantiere interessate dai lavori e le aree non pavimentate devono essere innaffiate e/o lavateper evitare sollevamento di polveri;
- le aree di stoccaggio di materiali inerti potenzialmente pulverulenti devono essereopportunamente gestite elocalizzate al riparo dal vento e lontane dalle aree di transito dei veicoli di trasportoeper evitare sollevamenti di polveridovranno essere recintante con teli antipolveredi idonea altezza e con una capacità schermante uguale o superiore al 90%;
- gli inerti residui delle lavorazioni, che sono scaricati dall’alto nel tubi convogliatori verso i cassoni a terra, devono essere opportunamente innaffiati prima dello scarico;
- i cassoni atti a ricevere gli inerti residui delle lavorazioni dovrannoessere recintante con teli antipolveredi idonea altezza e con una capacità schermante uguale o superiore al 90%;
- i ponteggi devono essere sormontati da teli antipolvere di adeguata schermatura;
- la demolizione di interi edifici deve avvenire con cantiere chiuso da recinzioni con teli antipolveredi idonea altezza e con una capacità schermante uguale o superiore al 90%, richiamando per intero quanto già previsto nel protocollo d’intesa “procedure da tenersiper le demolizioni di edifici pubblici e privati nel comune di L’Aquila e frazioni” del 22 luglio 2013 e nella relativa disposizione dirigenziale del 21 agosto 2013;
- il trasporto di materiale inerte e polverulento proveniente dai cantieri insistenti nel territorio comunale dovrà essere effettuato in modo da evitare dispersione di polvere. Il carico dovrà essere coperto e/o innaffiato prima dell’uscita dal cantiere; se necessario si dovrà procederead una accurata pulizia degli automezzi utilizzati per il trasporto di terra, inerti da demolizione e materiali da costruzione.
- moderazione dellavelocità delle macchine operatrici nelle aree di cantiere e nelle vicinanze dello stesso”.
“Si ordina inoltre – prosegue il documento – ai responsabili unici del procedimento di qualsiasi stazione appaltante che intenda aggiudicare opere infrastrutturali, cantieristico stradali, opere di costruzione generali e opere di ricostruzione post sisma, di fare ottemperare a quanto previsto nell’ordinanza, nonché nell’esecuzione di lavori di edilizia privata e incarica il Comando della Polizia Municipale di effettuare i controlli necessari a verificarne il rispetto”.
Il testo dell’ordinanza sarà pubblicato nella sezione “Provvedimenti” dell’area Amministrazione Trasparente del sito internet del Comune dell’Aquila, all’indirizzo www.comune.laquila.it.
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