Il 93% della Grande Barriera Corallina è stata colpita dal fenomeno dello sbiancamento dei coralli.
È quanto denuncia l’ARC Center of Excellence per Coral reef Studies della James Cook University, in Australia, in uno studio diffuso oggi dopo un’ampia campagna di monitoraggio aerea e sottomarina. Le indagini effettuate sull’area più a nord della Barriera mostrano come la mortalità tra i coralli sbiancati sia tra il 50 e il 90 per cento.
Il fenomeno, che non si era mai verificato in modo così grave negli ultimi tempi, è un segnale evidente dell’aumento delle temperature. Il cambiamento climatico, legato alla nostra dipendenza da fonti fossili, sta decretando la fine di un paradiso sottomarino.
Abbiamo bisogno al più presto di politiche globali che tutelino le aree più vulnerabili dei nostri mari e contribuiscano con rapidità e incisività alla transizione verso un modello di sviluppo sostenibile, basato su energie rinnovabili.
Il rischio di perdere per sempre inestimabili patrimoni sottomarini è purtroppo concreto se i Governi non interverranno per cambiare subito le proprie politiche energetiche!
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